Guerini, una macchina da guerra
Il conflitto in Ucraina fa il “miracolo” (si fa per dire) di accelerare i tempi e di mettere tutti (o quasi) i deputati d’accordo per portare le spese militari al 2% del Pil. Ma già con il Conte 2 e con le due leggi di bilancio Draghi le spese erano aumentate. È il ministro della difesa il garante della Nato, osannato da militari e industrie di settore. Perfino i fondi etici hanno fiutato l'affare...
17 Marzo 2022
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La foto tratta dal profilo Twitter del ministro della Difesa Lorenzo Guerini, Roma, 5 giugno 2020. TWITTER
In parlamento possono azzuffarsi su tutto. Ma ora, coi venti di guerra che spirano da est, sono diventati tutti appassionatamente bellicisti. È bastato un semplice ordine del giorno collegato al decreto Ucraina, lo strumento meno incisivo a disposizione dei parlamentari, per far indossare la divisa grigioverde a 391 deputati. Tutti signorsì che invitano il governo […]
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