Il partito al governo in Nigeria ha scelto l’ex governatore dello stato di Lagos ed ex dirigente petrolifero della Mobil, Bola Tinubu (1999-2007), come candidato alla presidenza alle elezioni, previste per febbraio 2023.
Tinubu, 70 anni, ha sconfitto altri 13 candidati alle primarie del Congresso di tutti i progressisti (All Progressives Congress – Apc) ottenendo 1.271 voti. L’attuale vicepresidente Yemi Osinbajo è arrivato terzo, a sorpresa, con soli 235 voti.
Il principale avversario di Tinubu – uomo potente che può contare sulla sua esperienza in politica e sull’enorme influenza in tutto il paese – sarà il candidato del Partito democratico popolare (People’s Democratic Party – Pdp) Atiku Abubakar, vicepresidente dal 1999 al 2007 sotto la presidenza di Olusegun Obasanjo. Ha buone chances anche Peter Obi del Partito laburista (Labor Party – Lp), molto popolare tra gli elettori urbani.
Tinubu, noto come Jagaban tra i suoi sostenitori, ha già annunciato che, se eletto, cercherà di unificare il paese, sempre più diviso su linee etniche e regionali, affrontare l’insicurezza diffusa, creare posti di lavoro e ridurre l’inflazione crescente.
A differenza di molti capi di stato africani uscenti, Muhammadu Buhari, che ha completato due mandati al governo, non ha finora dato indicazioni di voto, rifiutando di sostenere (almeno pubblicamente) uno dei candidati alla sua successione.