Il Consiglio dei ministri dell’Uganda ha approvato l’adozione del kiswahili come lingua ufficiale e ha disposto che diventi una materia obbligatoria nelle scuole primarie e secondarie.
L’inglese è l’unica lingua ufficiale dell’Uganda sin dall’indipendenza, nel 1962. Il kiswahili è stato proposto come seconda lingua ufficiale nel 2005, ma dal 2017 viene insegnato solo come materia opzionale nelle scuole secondarie.
La decisione del governo è in linea con la direttiva del 21° vertice della Comunità dell’Africa orientale (Eac), tenutosi nel 2021, che prevedeva l’implementazione del kiswahili, dell’inglese e del francese come lingue ufficiali nel blocco.
Il kiswahili è la lingua franca della regione, ampiamente parlato in Tanzania e Kenya come lingua nazionale e ufficiale, e adottato nel 2017 dall’Eac, di cui fanno parte (oltre a Uganda, Tanzania e Kenya) anche Burundi, Repubblica democratica del Congo, Rwanda e Sud Sudan.
Il kiswahili è una fusione di dialetti nati da lingue bantu e arabe, e si è guadagnato un posto d’onore tra le prime 10 lingue più parlate al mondo e la lingua madre più diffusa in Africa, tanto da essere parlata da oltre 200 milioni di persone. Ha ricevuto anche il riconoscimento dell’Unesco.
La decisione dell’Uganda arriva mesi dopo che l’Unione africana – l’organizzazione principale degli stati africani – ha adottato il kiswahili come una delle sue lingue di lavoro ufficiali e dopo che le Nazioni Unite, il 23 novembre 2021, hanno designato il 7 luglio come Giornata mondiale della lingua kiswahili.
Nel corso degli anni, questa lingua si è diffusa anche a sud del continente, in parti del Sudafrica (dove dal 2020 il suo insegnamento è stato introdotto nelle scuole), dello Zambia, del Malawi e del Mozambico, mentre anche il Burundi, il Madagascar e le isole Comore l’hanno adottata.
Nel giugno 2020, il Sudafrica ha introdotto il kiswahili come materia opzionale, nella speranza che la lingua possa diventare uno strumento per promuovere la coesione tra gli africani.
Secondo Global Voices – un’organizzazione internazionale multilingue di scrittori, traduttori, accademici e attivisti per i diritti digitali – attualmente nel mondo si parlano più di 7.100 lingue, il 28% delle quali nel continente africano.
Nonostante l’esistenza di circa 2.140 lingue locali in Africa, l’inglese, il francese e l’arabo regnano sovrani.
L’inglese, invece, domina gli spazi online della regione. Ma la percentuale si è ridotta al 51-55% rispetto all’80% di due decenni fa. Le proiezioni indicano che il kiswahili, ora online, diventerà uno strumento di commercio sempre più importante.
Questa lingua è insegnata nelle università di tutto il mondo, anche in Cina, mentre negli Stati Uniti si stima che circa 100 università offrano corsi di kiswahili, tra cui l’Università di Harvard.