Secondo i risultati ufficiali provvisori delle elezioni legislative del 31 luglio e pubblicati giovedì 4 agosto dalla Commissione nazionale per il censimento dei voti (Cnrv), Benno Bok Yakaar (Bby), la coalizione che fa riferimento al presidente Macky Sall, ha ottenuto 82 deputati, mentre 80 seggi vanno all’intercoalizione Yewwi-Wallu: 56 seggi a Yewwi Askan Wi e 24 a Wallu Senegal. Bokk Guis Guis, i Serviteurs e la coalizione AAR Senegal ottengono un deputato ciascuno.
Abbia assistito a un testa a testa tra lo schieramento Bby del presidente Macky Sall e le due coalizione dell’opposizione: Yewwi Askan Wi guidata da Ousmane Sonko (che oggi pomeriggio terrà una conferenza stampa) e Wallu Senegal con a capo l’ex presidente Abdoulaye Wade.
Ciò che appare dai risultati provvisori – diverranno definitivi dopo il vaglio della Corte costituzionale, atteso nei prossimi giorni – è che la coalizione di governo Benno Bokk Yakaar perde 43 seggi rispetto ai 125 delle precedenti elezioni legislative del 2017. E dunque non ottiene la maggioranza assoluta, fissata a 83 seggi. È la prima volta nella storia politica senegalese.
Altri tre deputati, che a questo punto sono decisivi per ottenere la maggioranza in parlamento, provengono dalle file di tre piccole coalizioni di partiti. Da segnalare che le coalizioni Buntu Bi e Natangué non hanno ottenuto alcun seggio.
Famara Sane, docente di storia all’Università Cheikh Anta Diop di Dakar, e senatore della repubblica dal 2007 al 2012, spiega che è ancora presto per capire come interpretare i dati. «È la prima volta che in Senegal l’opposizione arriva a ottenere tutti questi deputati. Ora è decisivo capire come intendono comportarsi le tre coalizioni indipendenti, cioè quali alleanze stringeranno per far pendere la bilancia verso la coalizione di governo o quella di opposizione».