Entra nel vivo oggi l’One Forest Summit, organizzato a Libreville da Gabon e Francia, e dedicato alla protezione delle foreste tropicali.
Al vertice prende parte anche il presidente francese Emmanuel Macron – arrivato ieri sera e ricevuto dal presidente Ali Bongo Ondimba – che inaugura il suo viaggio di quattro giorni che lo porterà in Angola, Congo e Repubblica democratica del Congo.
Dall’incontro dovrebbero uscire delle indicazioni su come applicare gli obiettivi fissati dall’accordo di Parigi sul clima (2015) e della Cop15 di Montreal sulla biodiversità (2022).
I presidenti gabonese e francese chiuderanno i lavori in serata dopo essersi confrontati con esponenti della società civile e con esperti sui temi della gestione sostenibile delle foreste. Sono presenti a Libreville anche i presidenti Denis Sassou Nguesso (Congo), Faustin Archange Touadéra (Repubblica Centrafricana). Mahamat Idriss Déby Itno (Ciad) e Teodoro Obiang Nguema Mbasogo (Guinea Equatoriale).
La presenza di Macron è stata criticata da una parte dell’opposizione politica e delle società civile gabonese: suona come una benedizione ad Ali Bongo, il quale, succeduto al padre (al potere dal 1968) nel 2009 e eletto nel 2016 dopo uno scrutinio opaco, si ricandiderà alle presidenziali di quest’anno.