Il governo del Kenya ha approvato ieri due trattati bilaterali separati con Cina e Italia per “promuovere un’efficace cooperazione giudiziaria” e per le estradizioni, che entreranno in vigore dopo la ratifica del parlamento.
“Come conseguenza della ratifica dei trattati, i kenyani che violano la legge nelle due nazioni possono essere estradati ai fini dell’avvio di procedimenti penali o dell’esecuzione di una pena detentiva definitiva in Kenya, e viceversa”, si legge nel promemoria.
In base al nuovo accordo le due parti possono anche scambiarsi persone incarcerate nei loro territori o trasportare sospetti da uno dei due paesi per essere giudicati in un altro.
Per quanto riguarda l’Italia si tratta di un accordo che implementa il trattato di estradizione e di assistenza giudiziaria in materia penale dell’8 settembre 2015, entrato in vigore il 21 agosto 2019.
L’approvazione arriva pochi giorni dopo la visita in Kenya del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Una visita segnata dalla firma di una serie di inteste bilaterali su cooperazione, commercio e sviluppo.