La Repubblica democratica del Congo perde ogni mese oltre 69 milioni di dollari (148,9 miliardi di franchi congolesi) in pagamenti per stipendi versati ad agenti e dipendenti pubblici inesistenti o duplicati. A rivelarlo è il rapporto stilato dall’Ispettorato generale delle finanze (Igf), consegnato ieri al presidente Felix Tshisekedi e alla magistratura dopo un anno di indagini.
«Il file del libro paga analizza la posizione di 1 milione 462mila 757 agenti e dipendenti pubblici», ha spiegato l’ispettore generale Jules Alingete Key durante la presentazione del rapporto. E quasi un quarto di queste posizioni – 336.974 casi – presentano irregolarità. Con un totale di 283.646 agenti fittizi nei libri paga dello stato.
Nel dettaglio, ha spiegato Key, «abbiamo scoperto 145.604 agenti retribuiti con numeri di matricola errati, fantasiosi e fabbricati; 53.328 agenti che hanno più di un numero di registrazione con lo stesso nome; 93.356 agenti che condividono lo stesso codice di registrazione con altri agenti, anch’essi pagati».
E, ancora: «43.725 agenti sono pagati senza che i loro nominativi compaiano nelle liste dichiarative dei loro uffici originari; 961 funzionari sono sui libri paga di diversi dipartimenti, molti di loro su più di 15 libri paga». E questi dati rappresentano solo la punta dell’iceberg, ha aggiunto Key.
Ora l’Ispettorato generale delle finanze, in collaborazione con quello della pubblica amministrazione, si occuperà di fare pulizia del “personale fantasma” tra gli agenti dello stato e di segnalare all’autorità giudiziaria i funzionari preposti all’elaborazione delle buste paga.