Nel mondo, ogni anno circa 12 milioni di bambine e ragazze diventano spose, con conseguenze immediate che durano tutta la vita: in primis l’alto rischio di abbandono scolastico, ma si parla anche di conseguenze sanitarie importanti, come le gravidanze precoci, che comportano maggiori rischi di complicazioni.
Il 45% delle spose bambine si trova in Asia Meridionale, con un terzo del livello globale totale soltanto in India.
Ma mentre in Asia queste percentuali sono in calo e si registrano significativi progressi, in Africa, soprattutto l’Africa subsahariana, la situazione non è altrettanto in evoluzione. Anzi.
Il continente ospita il 20% delle giovani donne costrette ad un matrimonio precoce e i numeri sembrano destinati solo ad aumentare: a dirlo è il nuovo report di Unicef, che lancia l’allarme per questa controtendenza rispetto al resto del globo. Complici l’aumento demografico e le innumerevoli crisi in corso.
La pandemia da Covid-19 ha influenzato negativamente la situazione e l’instabilità politica ed economica contribuiscono ulteriormente. Questo nonostante le leggi, nei diversi paesi, inizino da parte delle istituzioni inizino ad esserci alcuni segnali di collaborazione nel combattere questa pratica. (AB)