Vicini di casa (episodio 6): Cina
17 Maggio 2023
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Per l’Africa, la Cina è un vicino di casa tanto lontano quanto presente. Può star certa che almeno il ministro degli esteri cinesi gli verrà a far visita nella sua prima missione diplomatica dell’anno. Succede così dal 1993. Ogni anno.
Tanta costanza e considerazione si spiegano con decenni di robusti accordi economici.
L’era d’oro degli affari tra Cina e Africa è iniziata nel 1999, con la strategia ”Going Out”. Pechino dava incentivi alle sue imprese per operare all’estero, Africa inclusa. Risultato: nel 2009, la Cina sorpassava gli Stati Uniti come primo partner commerciale dell’Africa.
Il fiume di investimenti cinesi si è ulteriormente gonfiato con il lancio della ‘Nuova via della seta’, nel 2013. Infrastrutture, ponti, strade, città sono spuntati fuori ad ogni latitudine del continente africano. Spesso, grazie a lauti prestiti elargiti da Pechino. Prestiti che gli stati africani non sempre sono stati in misura di ripagare e per cui devono pagare penalità pesanti, come il ”pignoramento” di un porto o di altri beni pubblici strategici.
È la cosiddetta trappola del debito.
Ma quanto c’è stato di premeditato e quanto di casuale in questo? Conviene davvero a Pechino giocare il ruolo dell’usuraio in un continente in cui tenta di presentarsi come il partner di una relazione tra pari, da opporsi al tracotante e ipocrita professorone statunitense?
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