Un’enorme nave, la MT Tura 11, carica di 150 tonnellate di greggio rubato è stata intercettata nel mare di Escravos, nello Stato di Ondo nel Delta del Niger, dagli operatori di sicurezza della Joint Task Force, Operazione Delta Safe, in collaborazione con la Tantita Security Services Nigeria Limited. Secondo le informazioni, il carico era diretto in Camerun. La nave, con una capacità di 500 tonnellate, è stata poi data alle fiamme.
Secondo il sito Punch, le guardie di sicurezza private hanno fermato la nave nelle prime ore di venerdì scorso mentre sta effettuando queste operazioni illegali in alto mare, al largo della costa dello stato di Ondo, tra le insenature del delta del Niger. Gli agenti della società di monitoraggio dell’oleodotto sono riusciti a fermare la nave dopo una settimana di monitoraggio dei suoi movimenti.
Proprietaria una compagnia nigeriana
L’imbarcazione, MT Tura 11 (numero IMO: 6620462) con numero di registrazione RC 813311, è di proprietà della Holab Maritime Services Limited, una compagnia che ha sede in Nigeria con gli uffici a Lagos, Port Harcourt e in tutte le altre città portuali della Nigeria, Secondo le autorità nigeriane, «il nome originale dell’imbarcazione era Ali-Riza-Bey, ma è stato modificato in MT Tura 11 per eludere i controlli delle agenzie di sicurezza». Il capitano e i membri (in totale 13) dell’equipaggio della nave sono stati presi in custodia.
L’imbarcazione già in passato era stata fermata, anche in questo caso per furto di greggio. Ma era poi scomparsa in circostanze misteriose.
I 150.000 litri di greggio rubati provenivano illegalmente da un pozzo petrolifero offshore nello Stato di Ondo, come hanno riferito il capitano Warred Enisuoh, direttore esecutivo delle operazioni e tecnico della Tantita Security, e il contrammiraglio Olusegun Ferreira, comandante della Joint Task Force, Operation Delta Safe.
Modalità stealth
Queste fonti hanno anche affermato che la nave ha operato in modalità stealth negli ultimi 12 anni, senza una documentazione valida.
La Tantita Security Services Nigeria Limited – una società di sicurezza di proprietà dell’ex leader militante Government Oweizide Ekpemupolo, alias Tompolo e incaricata dalla Nigerian National Petroleum Company (NNPC) Limited – ha scoperto una serie di furti di petrolio nella regione.
Una domanda legittima che si sono posti in molti è perché fosse diretta in Camerun, quando questo paese dell’Africa occidentale è privo di una raffineria.