Kenya: scontro aperto tra capo dello Stato e magistratura - Nigrizia
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Ruto accusa i giudici di essere corrotti. Dichiarazioni “preoccupanti” che “minacciano lo stato di diritto”, replicano i magistrati
Kenya: scontro aperto tra capo dello Stato e magistratura
05 Gennaio 2024
Articolo di Redazione
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(Credit: PCS)

Il presidente del Kenya William Ruto lanciato a muso duro contro la magistratura, accusata di minare le sue politiche di riforme.

Il 2 gennaio Ruto ha avvertito che «l’impunità giudiziaria» sarà fermata e ha minacciato di ignorare alcune ordinanze del tribunale, accusando i giudici di essere «corrotti» e al servizio delle opposizioni.

“Sradicheremo i corrotti”, ha ribadito il giorno successivo sulla piattaforma social X, “l’impunità di corrompere i giudici per non far deragliare, ritardare o sabotare l’imminente trasformazione del Kenya non avverrà mai sotto il mio controllo”. Posizioni che il capo dello Stato ha riaffermato e chiarito ulteriormente il 4 gennaio con una dichiarazione diffusa dalla State House.

La rabbia del presidente è esplosa dopo una serie di sentenze che hanno bloccato leggi e decreti considerati alla base delle politiche di riforme della sua amministrazione.

Riforme in parte imposte da Fondo Monetario e Banca Mondiale, in seguito alla concessione di nuovi finanziamenti vitali per le disastrate casse statali, ma anche dalla scadenza, a giugno, del rimborso di un Eurobond di 2 miliardi di dollari.

Tra queste la legge sull’assicurazione sanitaria universale e la riforma fiscale, ritenute incostituzionali dall’Alta Corte di Nairobi, oltre al blocco dell’invio di forze di polizia ad Haiti sotto l’egida delle Nazioni Unite e della rimozione del divieto di disboscamento.

Le recenti dichiarazioni del presidente hanno scatenato le reazioni di giudici, avvocati, esperti legali, gruppi della società civile e di opposizione.

La prima a intervenire è stata proprio la presidente dell’Alta Corte, Martha Koome, denunciando che i commenti del presidente hanno messo a repentaglio lo stato di diritto e minacciato l’indipendenza della magistratura.

“Preoccupazione” per le dichiarazioni di Ruto sono state espresse dalla Commissione per i servizi giudiziari del Kenya (Kenya’s Judicial Service Commission – KJSC), mentre gli avvocati della Law Society of Kenya hanno indetto una manifestazione per la prossima settimana “a sostegno dello stato di diritto e in solidarietà con la magistratura”.

Il dirigente della KJSC Eric Thueri ha affermato che “il presidente, in quanto principale custode dello stato di diritto, dovrebbe astenersi dall’indebolire la magistratura e utilizzare invece le vie legali a sua disposizione per contestare le decisioni che ritiene lesive”.

In un documento congiunto anche la Kenya Human Rights Commission (KHRC), i Muslims for Human Rights (MUHURI) e il Social Justice Center Working Group (SJCWG) hanno sottolineato l’importanza del rispetto della separazione dei poteri chiedendo a Ruto scuse inequivocabili e la fine degli attacchi alla magistratura.

Ma lo scontro tra poteri dello Stato sembra invece solo agli inizi.

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