La Rd Congo riabilita la pena di morte - Nigrizia
Congo (Rep. dem.) Pace e Diritti
Revocata la moratoria in vigore da due decenni
La Rd Congo riabilita la pena di morte
18 Marzo 2024
Articolo di Redazione
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Il ministero della Giustizia della Repubblica democratica del Congo ha annunciato la revoca della moratoria sulla pena di morte che era stata decisa dal governo vent’anni or sono.

Hanno dichiarato che la pena capitale sarà riservata ai delinquenti coinvolti in cospirazioni criminali, bande armate e insurrezioni, oltre che a coloro che commettono tradimento e crimini di guerra.

Verrà infine applicata anche alle forze militari, includendo coloro che si ribellano o disertano e si uniscono alle fila nemiche.

La ragione della misura assunta nasce – secondo le autorità – dall’impegno a frenare la violenza e gli attacchi dei militanti ribelli nel paese. Secondo loro l’abolizione della pena capitale, nel 2003, ha consentito a molti criminali accusati di tradimento e spionaggio di farla franca, senza ricevere una punizione adeguata.

La Rd Congo, nelle regioni del nord-est in particolare, è da decenni teatro di protratti conflitti, legati a più di 120 gruppi armati che combattono per le risorse del sottosuolo e il potere e, in alcuni casi, per proteggere le rispettive comunità.

Negli ultimi anni, in particolare, il gruppo ribelle M23 – dominante nella regione del Nord Kivu e con legami con il vicino Rwanda – ha continuato ad attaccare i villaggi, costringendo molti a fuggire verso Goma, la capitale della regione.

La violenza nella provincia è peggiorata nelle ultime settimane mentre le forze di sicurezza combattono i ribelli. I gruppi per i diritti umani locali e internazionali hanno condannato la decisione, definendola un passo indietro per il paese.

Jean-Claude Katende, presidente dell’Associazione africana per i diritti umani ha dichiarato: «Questa decisione è anticostituzionale. Siamo convinti che la pena capitale e l’introduzione di questa misura sia del tutto inadeguata per ristabilire l’ordine».

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