La guerra in corso da quasi un anno in Sudan sta avendo ripercussioni sempre più allarmanti anche sul vicino Sud Sudan e sulla regione petrolifera di Abyei, contesa tra i due stati.
A far temere un ulteriore degenerare delle irrisolte tensioni armate in quella zona è la notizia, riportata dalla BBC, che cita funzionari locali, di un attacco ad un convoglio su cui viaggiavano alcuni esponenti del governo locale. Un’imboscata che ha fatto almeno tre morti e cinque feriti, attribuita all’esercito sudsudanese.
Nel convoglio c’erano il ministro del governo locale e delle forze dell’ordine, e il commissario della contea di Rum-Amer, ha fatto sapere il ministro ad interim dell’Informazione di Abyei, Nyinkwany Aguer Bol, che ha descritto l’azione, avvenuta domenica 7 aprile ad Agok, come “un tentato omicidio”.
L’episodio ha rilevanza, in quanto l’area amministrativa speciale di Abyei dovrebbe essere smilitarizzata e controllata solo dalle forze del contingente delle Nazioni Unite (UNISFA), dispiegate nel 2011 in seguito all’indipendenza del Sud Sudan, in attesa di un referendum che avrebbe dovuto sancire il suo status di appartenenza e per il quale non è mai stato trovato un accordo.
La presenza di contingenti dell’esercito sudanese e sudsudanese nella zona era stata già segnalata in un rapporto del segretario generale dell’ONU presentato al Consiglio di sicurezza lo scorso ottobre. Con un aumento degli episodi di violenza, anche intercomunitaria, a partire dallo scoppio del conflitto in Sudan, il 15 aprile 2023. E con un ulteriore crescita della tensione il mese scorso, in seguito al blocco del transito di petrolio sudsudanese attraverso il Sudan.
Abyei confina con lo stato sudanese del Kordofan meridionale, teatro da mesi di aspri combattimenti tra le due fazioni in guerra che se lo contendono – i paramilitari Forze di supporto rapido (RSF) e l’esercito (SAF) -, alle quali da giugno 2023 si è aggiunto un terzo attore, l’SPLM-N, milizia guidata da Abdelaziz al-Hilu che ha forti legami con il Sud Sudan e controlla parti della regione, in cui si trovano i principali giacimenti petroliferi sudanesi.