Letteratura / L’intervista a Emanuela Anechoum
Identità in cerca di una forma
Nel suo romanzo d’esordio, la scrittrice italo-marocchina racconta attraverso gli occhi di Mina - alter ego solo in apparenza - un faticoso percorso di individuazione sospeso fra due culture
12 Giugno 2024
Tempo di lettura 1 minuti
Emanuela Anechoum
Questo articolo è uscito nella sezione “Afroculture” del numero di Nigrizia di giugno 2024.
Privilegio, lutto, partenze, incomunicabilità: sono i temi che attraversano Tangerinn e che si raccolgono intorno ad un unico seme, la faticosa costruzione della propria identità. Nel suo primo romanzo, Emanuela Anechoum affida a Mina, sospesa tra due culture, italiana e marocchina, il compito di mettere a nudo il viaggio verso il raggiungimento del proprio io, […]
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