In questa puntata di Snodi, l’intervista di Arianna Baldi a Daniele Moschetti, missionario comboniano da anni presente a Castel Volturno, una cittadina nel casertano nota per l’alta concentrazione di popolazione di origine straniera. Un luogo dove, a causa dell’assenza delle istituzioni e di alcune difficoltà intrinseche al territorio, gli abitanti vivono in condizioni di grave marginalità, diventando facili prede della criminalità organizzata.
Castel Volturno è un luogo simbolico dal quale si possono osservare le conseguenze della mala gestione in perenne stato di emergenza della questioni migratorie.
Ma è anche un esempio di resistenza e creatività. La sua storia di inclusione non passa per l’assistenzialismo spiccio, ma attraverso l’incontro e la reciproca scoperta dell’Altro, grazie anche alle diverse realtà e associazioni presenti sul territorio, tra cui i Missionari Comboniani, che tra i tanti progetti, hanno dato vita a uno spettacolo teatrale, Mare Monstrum, che portano in giro per l’Italia, fatto da attori locali e ragazzi migranti.
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