Tutti gli articoli / Ambiente
21 Maggio 2021
“Sappiamo che le cose possono cambiare"
Le parole di Papa Francesco contenute nell’Enciclica costituiscono il tema di questa settimana che chiude la celebrazione dei cinque anni dalla sua promulgazione e si propone di concretizzare nella realtà attuale le proposte del pontefice
20 Maggio 2021
Sierra Leone, ambiente sacrificato in nome del "progresso"
Un angolo prezioso di paradiso naturalistico ricco di biodiversità sta per essere devastato dalla costruzione di un porto per la pesca industriale. Un’opera che minaccia la biodiversità e la sopravvivenza delle comunità locali. Partita online una petizione per costringere il governo a revocare l’accordo firmato con Pechino
05 Maggio 2021
Eni: come ripulirsi, fintamente, l'immagine inquinante
La multinazionale cerca di compensare le emissioni causate dalla sua attività estrattiva acquistando crediti di carbonio da programmi di conservazione delle foreste (Redd+). L'unico progetto attivo è in Zambia. Un nuovo rapporto di Greenpeace e ReCommon svela le manovre del cane a sei zampe, bravo a buttarci fumo negli occhi
23 Aprile 2021
Geoetica. Manifesto per un’etica di responsabilità verso la Terra
Donzelli, 2021, pp. 206, € 18,00
22 Aprile 2021
La profezia di Madre Terra e la pandemia
Aprire gli occhi per vedere la relazione tra tutte le cose. Cambiare il sistema di valori alla base dell'economia globale per renderlo compatibile con la dignità umana e la sostenibilità ecologica. Un’urgenza che ci impegna tutti, sulle orme di Papa Francesco
06 Aprile 2021
Rd Congo: land grabbing senza fine
Oltre centomila ettari di terre sottratte alla popolazione in epoca coloniale e passate a un’azienda che coltiva palme da olio finanziata da banche di sviluppo europee, finita in bancarotta. Per la comunità di Tshopo, nel nord del paese, decenni di sfruttamento, violenze e inquinamento che non sembrano finire con il subentro di nuovi proprietari
31 Marzo 2021
Sace: stato di garanzia
L’azienda italiana per il credito all’esportazione ha erogato negli ultimi tre anni 77 miliardi di euro per la copertura di aziende “nostrane” che operano in “paesi a rischio”, molti dei quali in Africa. Molti di questi soldi finanziano progetti ad alto impatto ambientale, come quelli in Uganda e in Mozambico
31 Marzo 2021
Sud Sudan: la razzia del teak
Grazie ad una triangolazione attraverso l’India che ne ripulisce l’origine illegale, il pregiato legname proveniente dal Sud Sudan arriva sul mercato europeo. Un business in aumento grazie all’assenza di leggi e controlli che garantiscano la salvaguardia del patrimonio ambientale
11 Marzo 2021
Banche, non finanziate l’oleodotto Eacop
Oltre 260 organizzazioni di 49 paesi chiedono alle banche di ritirare i finanziamenti al megaprogetto petrolifero che dovrebbe trasportare per quasi 1.500 chilometri il greggio estratto in Uganda, fino al porto tanzaniano di Tanga. Un progetto che minaccia comunità ed ecosistemi
24 Febbraio 2021
La pandemia minaccia l’equilibrio tra uomo e natura
In Africa il fenomeno è particolarmente visibile dentro e attorno ai parchi naturali. Dove aumentano la povertà per il crollo del turismo e i conflitti tra esseri umani e animali
11 Febbraio 2021
Ecosistemi protetti, ma insieme ai popoli indigeni
Fa discutere la proposta avanzata da una coalizione di nazioni impegnate a proteggere il 30 per cento degli ecosistemi marittimi e terrestri entro il 2030. Il documento, redatto in occasione dello scorso One Planet Summit di Parigi, sarà presentato alla prossima Convenzione sulla diversità biologica. A contestarlo sono 200 organizzazioni, preoccupate per gli impatti negativi sulle popolazioni indigene
09 Febbraio 2021
Shell Nigeria: inquinare non paga
Con una sentenza che potrebbe rappresentare un precedente importante per altri casi simili, la Corte d’appello dell’Aja ha riconosciuto la responsabilità del colosso petrolifero anglo-olandese Royal Dutch Shell e della sua controllata nigeriana, per i danni ambientali causati da vari sversamenti di greggio nei pressi di due villaggi nel sud del paese
03 Febbraio 2021
Vale rinuncia all'estrazione del carbone di Moatize
Il mercato non tira più come un tempo. Ma la compagnia gialloverde ha giustificato la scelta del suo disimpegno per la volontà di diventare "carbon neutral" entro il 2050. La situazione della popolazione di Tete è drammatica. Migliaia gli sfollati. E altrettanti che vivono in condizioni ambientali disastrose
14 Gennaio 2021