Tutti gli articoli / Politica e Società
24 Giugno 2021
Detenute costrette a prostituirsi in Mozambico. L’Osservatorio delle donne denuncia direttore e funzionari
Prende sempre più consistenza la vicenda del traffico denunciato dall’ong Centro di integrità pubblica. 17 associazioni hanno presentato denuncia in procura
22 Giugno 2021
Covidgate, lo scandalo che rischia di travolgere il governo del Camerun
Aumentano le pressioni sull’esecutivo dopo le prime verità emerse sull’assegnazione irregolare di fondi pubblici destinati alla lotta contro l’emergenza pandemica. Al centro del malaffare l’imprenditore tuttofare Mohamadou Dabo
21 Giugno 2021
Un attentato “quasi terroristico”. Macerata 2018, il razzismo e la sfera pubblica al tempo dei social media
Carocci, 2021, pp.144, € 16,00
21 Giugno 2021
Kenneth Kaunda, l’ultimo gigante d’Africa
Il 17 giugno è il giorno in cui il padre dello Zambia, Kenneth David Kaunda, a 97 anni, ha lasciato la sua gente. Il paese lo piangerà ufficialmente per 21 giorni ma sarà ricordato per molto tempo ancora
20 Giugno 2021
Rifugiati: chiamati a un cambio di passo
La condizione di chi fugge dal proprio paese per guerre, persecuzioni e violazioni dei diritti umani, in costante aumento, ci segnala la temperatura del mondo. Norme inadeguate e culture chiuse al diverso ostacolano l'inarrestabile cammino dei richiedenti asilo.
19 Giugno 2021
Leader Hirak: “Molti di noi temono la sconfitta. Ma non sarà così”
Per Benlarbi, figura storica del movimento algerino, la bassa affluenza alle urne (77% è rimasto a casa) delegittima il presidente e il parlamento. «Ma dopo due anni di proteste «gli hirakisti devono trovare un altro modo di resistenza pacifica». A suo avviso serve un esecutivo ampio. «Se a guidarlo saranno i soliti noti dello stesso clan, perderemo per sempre la fiducia della gente».
18 Giugno 2021
Riconoscimento a Matias Guente, spina nel fianco del Frelimo
Il Premio internazionale per la libertà di stampa viene attribuito ai giornalisti che lavorano in condizioni difficili. Come il direttore del settimanale Canal de Moçambique, nel mirino del partito che governa il Paese da 35 anni
17 Giugno 2021
In Africa la Francia tenta nuovi approcci
Dal riavvicinamento con il Rwanda al mancato intervento contro i ribelli in Ciad, fino alla retromarcia delle truppe impegnate contro il terrorismo nel Sahel. La politica dell’Eliseo nel continente sta cambiando. Dalla vecchia Françafrique ad una nuova strategia, in cui si ragiona in termini continentali, senza tener più conto delle frontiere post-coloniali
17 Giugno 2021
Mozambico: poliziotte e detenute oggetto di violenze sessuali sistematiche
Sin dalla lotta di liberazione dal Portogallo, le donne hanno avuto un ruolo di rilievo in politica. Eppure la violenza sulle donne, soprattutto in contesti di subordinazione “istituzionalizzata” agli uomini, si è ormai affermata come elemento strutturale della società
14 Giugno 2021
Repubblica Centrafricana: verso un nuovo governo
Dopo le attese dimissioni di Firmin Ngrebada, il presidente ha nominato un nuovo primo ministro, aprendo al dialogo con le milizie che ancora controllano parti del paese. Sul nuovo esecutivo pesa l’incognita dell’ex presidente Bozizé
14 Giugno 2021
Ciad: il cambiamento dovrà attendere
Dopo la morte del presidente-padrone Idriss Deby, il potere è impegnato nel perpetuare sé stesso. Lo ha fatto fin da subito, cancellando la Costituzione e insediando un primo ministro compiacente. Per il popolo ciadiano la meta di libertà e democrazia appare ancora lontana
13 Giugno 2021
Sud Sudan: nel nome di Abraham e Moses
I due giovani operatori del Cuamm, uccisi nell'agguato di lunedì scorso, sono un grande segno di impegno, senza risparmio, per la vita del loro popolo susudanese fino alle estreme conseguenze. Mentre lotte fratricide, violenze e vendette per bestiame, terre e controllo del territorio aumentano e affossano il paese. La testimonianza di un comboniano e la solidarietà di Nigrizia
12 Giugno 2021
Algeria: pace sociale a rischio
Le elezioni legislative volute dal regime servono per ottenere una maggioranza fedele al presidente Tebboune, lasciando ai vertici militari la mano libera nel paese. Con una situazione economica e sociale esplosiva, sarà complicato tenere le briglia sul paese. Un banco di prova per lo stesso movimento Hirak
10 Giugno 2021