Tutti gli articoli / Ambiente
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13 Dicembre 2021
Militari italiani a difesa di “interessi fossili” nel mondo
Secondo l’organizzazione ambientalista, circa il 64% della spesa italiana per le missioni militari all’estero sarebbe destinato a operazioni collegate alla difesa di fonti fossili, con un’attenzione particolare alla tutela dei giacimenti Eni. In barba agli impegni presi dall’Italia nell’ambito della recente conferenza Onu sul clima
02 Dicembre 2021
Vanessa e le altre: volti del futuro
L'editoriale di dicembre 2021
22 Novembre 2021
Sudafrica, la filiera del commercio illegale di animali protetti
Uno studio analizza il flusso finanziario e il relativo riciclaggio del denaro frutto del traffico illecito di fauna selvatica. Un business tra i più redditizi che frutta ogni anno decine di miliardi di dollari
15 Novembre 2021
Il bicchiere molto vuoto di Glasgow non spegne il riscaldamento globale
La tanto attesa “rivoluzione verde” non c’è stata. La conferenza delle Nazioni Unite sul clima si è conclusa con poco concreti impegni per la riduzione delle emissioni nei prossimi decenni. Nessun vincolo all’estrazione e all'uso di combustibili fossili che continueranno ed essere “compensati” da progetti di riforestazione e dal discusso mercato dei crediti di carbonio. Prossimo appuntamento nel 2022 in Egitto
10 Novembre 2021
Gambia: primato verde
Tra i 36 paesi analizzati a livello globale dal Climate Action Tracker, è l’unico a produrre meno dello 0,01% delle emissioni mondiali annue di CO2. Un primato che però non lo mette al riparo dagli effetti devastanti dei cambiamenti climatici
09 Novembre 2021
Kenya: tra cambiamenti climatici, buoni propositi, cattive politiche e conflitti
Alluvioni e siccità da tempo stanno colpendo molto duramente il paese senza che vengano messe in atto politiche efficaci a medio e lungo termine. Anche quest’anno la crisi interessa almeno 2 milioni e mezzo di persone nelle zone semiaride del nord e sulla costa. Emblematico il caso di Laikipia
05 Novembre 2021
Madagascar: emergenza alimentare per la prolungata siccità
Nel sud del paese quattro anni di siccità hanno azzerato le capacità di sopravvivenza di almeno 1,3 milioni di persone, con circa mezzo milione di bambini che soffrono di malnutrizione. Ma è tutto il continente a pagare il prezzo più alto dei cambiamenti climatici in atto
03 Novembre 2021
COP 26: un clima nero dai Grandi
L’impegno a smetterla subito con i combustibili fossili sembra l’unico modo per non rendere il vertice mondiale sul clima un’inutile passerella. Ma le necessarie scelte drastiche non sono arrivate. Le assenze di Cina e Russia e la recalcitrante Turchia minano ogni risultato
22 Ottobre 2021
Camerun: in sette anni abbattuti oltre 1,5 milioni di ettari di foresta pluviale
La denuncia in vista della Conferenza Onu sui cambiamenti climatici
21 Ottobre 2021
Eacop: il petrolio non vuole ostacoli
È ancora in una fase progettuale, ma già si prefigurano disastri ambientali e sociali. Gli attivisti locali chiedono solidarietà internazionale. E spiegano che le aree dove passerà l’oleodotto sono già militarizzate e che gli indennizzi alle comunità locali sono poca cosa
20 Ottobre 2021
Gli eventi estremi minacciano 120 milioni di africani
Nel 2020, gli indicatori climatici in Africa sono stati caratterizzati da un continuo aumento delle temperature, da un'accelerazione dell'innalzamento del livello del mare, da inondazioni, frane e siccità. Sarebbero necessari per il prossimo decennio tra i 30 e i 50 miliardi di dollari l'anno per le attività di adattamento
19 Ottobre 2021
In Africa 106 milioni di persone senza cibo
Raddoppiato negli ultimi tre anni il numero di persone che nel settore subsahariano del continente soffre di insicurezza alimentare acuta. Le prime cause sono i conflitti e gli effetti dei cambiamenti climatici. In 23 paesi c’è bisogno di interventi immediati ma i fondi delle agenzie internazionali scarseggiano
19 Ottobre 2021
Sudafrica: a Durban una “grave catastrofe ambientale”
Migliaia di tonnellate di sostanze chimiche riversate in mare e nell’ambiente in seguito agli atti vandalici del luglio scorso. Solo ora il governo ha aperto un’inchiesta per stabilire le responsabilità della Upl, azienda di proprietà indiana che operava in flagrante violazione delle norme sulla sicurezza e la tutela ambientale. Un procedimento che però procede troppo a rilento
05 Ottobre 2021