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01 Gennaio 2023
La sinistra snaturata dalla realpolitik
Non stupisce che il Qatar possa permettersi a libro paga i politici. Rattrista che per consolidare la rete affaristica, si usi la copertura fittizia della filantropia
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31 Dicembre 2022
Tunisia: equilibri instabili
Se Tunisi ha rafforzato i legami con Algeri, restano difficili i rapporti con la Libia e si sono complicati quelli con il Marocco, a causa del Sahara Occidentale. La novità è l’appoggio richiesto da Saied ai paesi del Golfo, mentre in Europa l’Italia ha scalzato la Francia come primo partner.
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29 Dicembre 2022
Iran e Arabia Saudita: due pesi e due misure sui diritti umani
Più che legittime le proteste della gioventù iraniana dopo la morte di Amini. Ma ci dovrebbe essere una mobilitazione occidentale anche per le donne che vivono a Riyadh.
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28 Dicembre 2022
Benin, democrazia alla prova
Il potere arrogante del presidente Patrice Talon, al suo secondo mandato, va controbilanciato da un parlamento, oggi monocolore pro-Talon, plurale e in grado di esprimersi sui temi più rilevanti. Sette i partiti in lizza.
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27 Dicembre 2022
Fela Kuti è qui. L'omaggio di Parigi
Una mostra sul musicista e attivista nigeriano, scomparso 25 anni fa, ne ripercorre le scelte artistiche e politiche: fotografie, documenti, filmati. Visitabile fino a giugno.
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23 Dicembre 2022
Polvere di cacao
Una scrittura esuberante e il gusto di creare parole nuove. Una storia di riscatto collettivo, imperniata sul prodotto principale dell’agricoltura ivoriana, messa in scena da Armand Patrick Gbaka-Brédé nel suo ultimo romanzo.
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30 Novembre 2022
São Tomé e Principe: i dubbi sul fallito golpe
Nessun organo di informazione o ministero è stato coinvolto nel tentativo di colpo di stato. Tra i presunti mandanti, uno è stato ucciso e l’altro, l’ex presidente del parlamento, è stato arrestato e subito rilasciato. A trarne vantaggio sembra essere, quindi, il premier che in un colpo ha eliminato due suoi acerrimi nemici mostrandosi come il baluardo della democrazia
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29 Novembre 2022
Togo: nord sempre più bersaglio dei terroristi
L’ultimo attentato il 24 novembre. La regione delle tre frontiere (Togo, Benin e Burkina Faso) è una zona di foresta che offre una base di ripiegamento molto utile a uomini armati che profittano dei confini per “seminare” i loro inseguitori
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23 Novembre 2022
Si allentano le tensioni tra Egitto e Turchia
Dopo nove anni di gelo i due paesi tornano a dialogare, spostando il baricentro dei rispettivi interessi economici e geopolitici. Le priorità sono ora la spartizione del mercato del gas nel Mediterraneo orientale e la ridefinizione dei loro posizionamenti (e delle alleanze) in Libia
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10 Novembre 2022
Colpi di stato costituzionali, le tentazioni di Senegal e Centrafrica
Nei suoi 20 anni di attività l’Ua ha contribuito a notevoli passi avanti nello sviluppo delle democrazie africane. Ma oggi è chiamata a confrontarsi sempre più di frequente con tentazioni presidenzialiste di alcuni suoi autorevoli membri. Necessarie chiare direttive per prevenire abusi costituzionali
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04 Novembre 2022
La Somalia tra terrorismo e carestia
L’attentato del 29 ottobre segna un’escalation nella guerra dichiarata dal presidente ad al-Shabaab. Un conflitto combattuto sul terreno dall’esercito sostenuto da milizie claniche e con attentati sempre più frequenti e sanguinosi. Sullo sfondo il dramma della popolazione, stretta tra fame, soprusi e violenza
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03 Novembre 2022
Senegal: l’amore ai tempi della poligamia
Una quota consistente di senegalesi pratica la poligamia e l’86% dei musulmani la ritiene moralmente ammissibile. Inoltre la maggior parte delle associazioni femministe non è schierata contro i matrimoni multipli. La faccenda è intricata e ha a che vedere con le dinamiche famigliari e con le pressioni sociali. E per le donne che fanno parte dell’élite intellettuale, la poligamia è anche un modo per sgravarsi dagli obblighi matrimoniali
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21 Ottobre 2022
Crosetto, il braccio armato del governo
Il Richelieu di Meloni, dal 2014 è il presidente della Confindustria delle imprese militari. Ora le finanzierà. È il più feroce avversario della legge 185, che disciplina il controllo dello stato sull’import ed export di armi. E detesta le banche “etiche”, che ostacolano il business di un settore «tra i pochi asset strategici e tecnologici rimasti in questo paese». Anticipiamo l’articolo che uscirà su Nigrizia di novembre
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21 Ottobre 2022