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Niger: cacciati gli occidentali arrivano i turchi con i mercenari siriani

Sarebbero 1.100 i militari utilizzati da Ankara nel paese. Formalmente a difesa dei suoi interessi. In realtà sono mandati sul fronte a combattere i jihadisti. Al momento, è la presenza militare straniera più consistente. Il patto con i russi

Mohamed Ali Belhaj

Piano Albania: ignobili esempi dal passato

Deportare chi consideriamo diversi al di fuori dei “nostri confini” è un’idea vecchia, repellente, ma non per tutti

Migranti: aumentano le vittime nel "cimitero" sahariano

Si stima (al ribasso) che i morti nel deserto siano almeno il doppio rispetto a quelli del Mediterraneo. L’ultimo caso di cronaca è la scoperta di 14 corpi (12 siriani) al confine tra Algeria e Libia. Tutti morti di sete

Somalia: pressing di Finlandia, Svezia e Svizzera per la deportazione di migranti

I tre paesi chiedono a Mogadiscio di accettare anche il rimpatrio di somali condannati al carcere

Starmer: morto e sepolto il piano Regno Unito-Rwanda

Il nuovo premier britannico annuncia una forza di sicurezza per le frontiere. La deportazione non è un deterrente che funziona

I modelli di un'Europa chiusa in sé stessa

L'editoriale di luglio-agosto 2024

L'Italia avrà bisogno di 2,3 milioni di persone dedite alla cura per il 2025

Il nostro paese ne avrà bisogno a causa della congiuntura fra crisi demografica e di invecchiamento

Migranti: nasce la rete europea di legali Scudi

Tra le realtà che hanno aderito anche StraLi, Alarmphone e Sos Humanity

Caporalato: al via a nuova task force per contrastare il fenomeno

Qualcosa si muove dopo la morte di Satnam Singh. Ma chi lavora nel settore è molto scettico sull'efficacia del cambiamento

Tunisia: stop all'invio delle motovedette dall'Italia (per ora)

"La Tunisia non può essere considerata un paese sicuro", commenta l'avvocata e socia asgi Cristina Laura Cecchini. E il nuovo rapporto di Alarm Phone lo conferma

La rotta migratoria verso le Canarie sempre più mortale

Boom di partenze, di arrivi, ma anche di naufragi da inizio anno, nonostante i finanziamenti dell’Unione Europea per ridurre i flussi anche lungo la costa atlantica. Con la Mauritania che guadagna il primo posto come paese di imbarco, superando il Senegal

Antonella Sinopoli

Papa Francesco: accogliere e integrare le persone in fuga

Giornata mondiale del rifugiato

Rifugiati sudanesi deportati, anche con i soldi UE, dalle forze di sicurezza egiziane

Secondo il rapporto del gruppo che si occupa dei diritti umani, militari e poliziotti fanno arresti di massa e deportazioni forzate dei sudanesi scappati dal conflitto. Da settembre 2023 circa 3mila le persone riportate indietro. L’Unione Europea ha dato 80 milioni di euro al Cairo per fermare l’immigrazione

Persone migranti gettate in mare dalla guardia costiera greca

L’inchiesta della BBC

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