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02 Settembre 2024
"Stanchi abbastanza da cambiare"
A Nigrizia, Mondlane si dice fiducioso nel desiderio del popolo mozambicano di uscire dallo stato «dittatoriale» che Frelimo guida dal 1975. Il 6 ottobre corre da solo: l'alleanza politica che lo sosteneva è stata infatti esclusa dal voto per motivi tecnici
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02 Settembre 2024
Il sonno delle opposizioni
In passato Renamo e Mdm sono riusciti a scalfire il potere del Frelimo, che si è dovuto imporre con brogli e irregolarità, come successo anche lo scorso ottobre. A questa tornata elettorale però, i due partiti sembrano voler partecipare come meri sparring partner
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02 Settembre 2024
Un bivio per Daniel Chapo
Il candidato alla presidenza del partito che governa il paese da 50 anni può scegliere di proseguire con l’attuale status quo o iniziare a cambiare le cose, venendo incontro al desiderio di rinnovamento che anima i mozambicani
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02 Settembre 2024
L'eterno ritorno elettorale
Uno dei problemi che si presenta a ogni elezione è la sovrapposizione ormai totale fra le istituzioni e il partito che guida il paese dal 1975. Fatto quasi fuori lo sfidante principale, la vittoria sembra scontata; ma la società civile è sempre più consapevole
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01 Settembre 2024
Violenze istituzionali
Arresti arbitrari, spostamenti forzati ed espulsioni illegali verso i confini con la Libia e l'Algeria, la Tunisia è diventato un paese insicuro per rifugiati, richiedenti asilo o per chi più semplicemente cerca di ricostruirsi una vita
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01 Settembre 2024
Lo spinoso nodo del debito
Per tamponare una situazione dai gravi risvolti sociali si è fatto ricorso allo stato, con l’incremento dell’impiego pubblico e le sovvenzioni ai prezzi dei beni di prima necessità. Una politica che ha causato l’esplosione del debito passato dal 40,7% del Pil nel 2010 al 79,81% nel 2022
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01 Settembre 2024
Nuovi equilibri
Tunisi, oltre al rapporto sempre più stretto con Algeri, guarda con attenzione a Mosca, Teheran e Pechino, scivolando verso il nuovo mondo multipolare ancora in fase di definizione
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01 Settembre 2024
La fine della "eccezione" tunisina
Dopo la Primavera araba il paese aveva visto realizzato il progetto di governo che vedeva la convivenza tra laici e islamisti. Con la deriva autoritaria di Saied e l’arresto dei principali leader di Ennahda quell’esperienza è naufragata
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01 Settembre 2024
Messinscena
Su 17 candidature, solo 3 sono state considerate valide. I leader dei principali partiti o sono stati arrestati o messi nelle condizioni di non partecipare alla competizione. Violate le principali regole democratiche. Tappeto rosso per la rielezione di Saied
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01 Settembre 2024
Enigma impenetrabile
L’inquilino del Palazzo di Cartagine rimane un mistero indecifrabile agli occhi dei suoi avversari e degli osservatori locali e stranieri. Talvolta descritto come populista, conservatore, xenofobo e autoritario, talvolta come "gentiluomo pulito" e conduttore di una "Mani pulite" in stile tunisino, difficilmente rientra in uno schema tradizionale
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01 Settembre 2024
Abuso di potere
Autunno tunisino
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06 Agosto 2024
"La poesia è la mia voce"
Nella sua raccolta “Il grido e il sussurro”, l’autrice nata in Somalia e naturalizzata italiana urla contro le discriminazioni e canta l’intimità del quotidiano. E all’editoria dice: non cristallizziamoci nei confini della “letteratura migrante”
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02 Agosto 2024
Africa insonorizzata
Solo in Mali, terra di blues ardente, troviamo Ali Farka Touré, Oumou Sangaré, Salif Keita e l’incomparabile Toumani Diabaté. Nella loro musica ci sono le sconfinate dune del deserto, tutta la bellezza mozzafiato del loro paese
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29 Luglio 2024