Tutti gli articoli / Conflitti e Terrorismo
04 Maggio 2021
Angola: le 3 ragioni per il prossimo boom delle spese militari
Da sempre Luanda ha investito nel settore degli armamenti. Ma nei prossimi 5 anni la spesa prevista è di 8,5 miliardi di dollari. Molte le ragioni. Ma i tentativi di rafforzamento della sua leadership da parte del presidente, il possibile impegno in Mozambico e, soprattutto, l’ambizione di diventare un player regionale, prevalgono sulle altre
30 Aprile 2021
Costa d’Avorio: il ritorno della legione straniera francese
Se n’era andata solo due anni fa. Ma è stata prontamente richiamata. Un battaglione di 175 uomini scelti, pronti a missioni speciali nel vicino Sahel, dove l’operazione Barkhane è in difficoltà. La morte del presidente ciadiano Déby, che aveva inviato 1.200 uomini nella missione G5 Sahel, complica ulteriormente la lotta allo jihadismo
30 Aprile 2021
Somalia: venti di guerra a Mogadiscio
Resta alta la tensione nella capitale somala, ancora in parte presidiata dalle milizie dell’opposizione. Si attende che alle promesse del presidente Mohamed Abdullahi Mohamed di rinunciare alla proroga del suo mandato, seguano i fatti
29 Aprile 2021
Total a Cabo Delgado fra addio, arrivederci e tattiche dilatorie
È improbabile che la compagnia petrolifera francese rinunci, a causa degli attacchi di gruppi armati, al suo progetto di sfruttamento del gas che può rendere decine di miliardi di dollari. Ha sospeso l’attività, si sta guardando attorno, in attesa che il governo mozambicano riprenda il controllo della regione
28 Aprile 2021
L’export armiero italiano sfiora i 4 miliardi. Ma la Difesa si lamenta delle restrizioni verso i paesi del Golfo
L’Egitto si conferma il primo paese con oltre 900 milioni di euro. Il documento della Presidenza del Consiglio certifica una frenata rispetto agli ultimi anni. Nordafrica e Medioriente restano le aree privilegiate. Transazioni bancarie oltre i 7 miliardi e mezzo. Unicredit e Intesa le prime due in classifica. Boom di Sace. E compare in lista anche il Credito cooperativo di Barlassina
28 Aprile 2021
Sud Sudan: la legge del clan
L’aggressione al nuovo vescovo di Rumbek Christian Carlassare è avvenuta nel contesto di una regione, e di un paese, ancora fortemente legati all’appartenenza clanica, dove l’accaparramento di risorse è rampante
23 Aprile 2021
Rd Congo: proteste contro l’insicurezza a Beni
La società civile chiede al governo di Kinshasa di intervenire contro l’imperversare di milizie e bande armate, denunciando l’immobilismo complice della missione di peacekeeping delle Nazioni Unite
23 Aprile 2021
Se salta il Ciad
Due ipotesi sul tavolo del nuovo scacchiere che si sta creando dopo il vuoto lasciato dall’uccisione al fronte del presidente Idriss Deby. Ma anche molte incognite che possono determinarne varchi imprevedibili
20 Aprile 2021
Ciad: centrato Deby. E ora?
Molte incognite gravano sul paese dopo l’attacco ribelle che ha portato all’uccisione di Idriss Deby. Sul piatto le prossime mosse del Consiglio nazionale di transizione, dei ribelli, della Francia e della comunità internazionale
20 Aprile 2021
Centrafrica: minerali nel mirino
Mosca interviene direttamente per pacificare la Repubblica Centrafricana, delegando il compito ad una società paramilitare. Le autorità dicono poter contare su rinforzi militari inviati da “paesi amici”: Russia e Rwanda. Che puntano allo sfruttamento delle risorse minerarie
18 Aprile 2021
“Sarò sempre con il popolo di Cabo Delgado”
Povertà, risorse naturali e multinazionali predatorie hanno innestato la miccia di un conflitto che insanguina il nord dal 2017. Tra presunti jihadisti, l’assenza del governo e il protagonismo della Chiesa. Parla uno dei testimoni
15 Aprile 2021
Darfur: civili ancora sotto attacco
Inascoltati gli allarmi lanciati in occasione del ritiro della missione di pace dell’Onu. La situazione si sta rapidamente deteriorando. Centinaia le vittime civili e migliaia i nuovi sfollati da inizio anno, a causa dell’intensificarsi degli scontri tra milizie arabe e popolazioni autoctone
14 Aprile 2021
Ricominciare insieme
Per ricostruire il tessuto sociale e interreligioso, lacerato dalla guerra, occorre creare opportunità di incontro tra persone, soprattutto giovani, attraverso il lavoro e le attività formative e culturali. Ciò che la politica ha diviso i giovani provano a riannodare, sentendosi parte di un solo popolo
12 Aprile 2021