La Costa d’Avorio sembra lasciarsi alle spalle la crisi indotta dal Covid-19 e fa ripartire un appuntamento che nel 2020 era stato annullato: dal 7 al 12 settembre avrà luogo ad Abidjan, la capitale economica del paese dell’Africa occidentale, la 13ª edizione del Festival delle musiche urbane d’Anoumabo (Femua – Anoumabo è un quartiere della città).
Ad annunciarlo all’agenzia di stampa Afp il gruppo ivoriano Magic System che ha ideato e lanciato l’evento nel 2008. I Magic System suonano lo zouglou, un genere musicale molto popolare che è nato all’inizio degli anni ’90 nei campus universitari di Abidjan.
Al festival sono attesi per la prima volta numerosi artisti europei. Tra questi il portoghese David Carreira, la rapper spagnola Mala Rodriguez e il francese Keen’V. E sono annunciati rilevanti esponenti della musica africana: Koffi Olomide (Rd Congo), Pape Diouf (Senegal), Daphné (Camerun), Zahara (Sudafrica), Joël Sebunjo (Uganda), Rajaa Kasabni (Marocco), Floby (Burkina Faso).
Almeno per qualche giorno passerà in secondo piano la difficile situazione politica del paese. E avranno meno risonanza le dichiarazioni del presidente Alassane Ouattara, rieletto lo scorso anno per un terzo mandato non contemplato dalla Costituzione, e quelle del suo predecessore Laurent Gbagbo, rientrato da poco nel paese dopo essere stato assolto dalla Corte penale internazionale dall’accusa di crimini contro l’umanità avvenuti nel 2010, dopo che Gbagbo rifiutò di riconoscere la sconfitta elettorale. (R.Z.)