Secondo i dati diffusi sabato 20 luglio 2024 dall’amministrazione generale delle dogane cinesi, le importazioni della Cina dall’Africa sono aumentate del 14% durante la prima metà del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023, attestandosi a 60,15 miliardi di dollari.
Ciò deriva essenzialmente dall’aumento della produzione di alcuni minerali necessari alla transizione energetica grazie ai crescenti investimenti cinesi nel continente, dal rimbalzo dei prezzi di alcune materie prime e dalle misure di incentivazione adottate da Pechino per sviluppare gli scambi con l’Africa, come l’eliminazione dei dazi doganali sul 98% dei prodotti importati da più di venti paesi del continente.
L’amministrazione generale delle dogane cinese ha inoltre affermato che le esportazioni cinesi verso l’Africa sono diminuite del 2,3% tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2024, raggiungendo gli 84,85 miliardi di dollari.
Il valore totale degli scambi tra Pechino e l’Africa è aumentato del 3,9% su base annua durante i primi sei mesi dell’anno in corso, attestandosi a 145 miliardi di dollari.
Le esportazioni cinesi verso l’Africa sono costituite essenzialmente da prodotti finiti (tessile-abbigliamento, macchinari, elettronica, ecc.), mentre le importazioni africane verso il Regno di Mezzo sono dominate da materie prime come petrolio greggio, rame, cobalto e minerali di ferro; da qui un surplus commerciale cronico a favore della Cina.