Si conclude oggi, dopo tre giorni di eventi e conferenze, il Mobile World Congress Africa (MWC), definito l’«evento di connettività più influente del continente africano». Si è svolto a Kigali, in Rwanda, che aveva da poco ospitato anche lo YouthConnekt Summit 2022. L’obiettivo è unire le forze e discutere su come estendere l’accessibilità alla telefonia mobile e a tutto il mondo digitale nel continente africano.
Questo perché, come dimostrato dal rapporto presentato il 26 ottobre dal Dipartimento del commercio internazionale del Regno Unito (Dit), un maggiore sviluppo dell’economia digitale rappresenta per l’Africa enormi opportunità su tutti i fronti, compreso quello della salute e dell’istruzione.
Il rapporto sottolinea anche l’importanza di sviluppare i pagamenti digitali per facilitare l’accesso all’innovazione nel settore non solo commerciale, ma anche agricolo. Un esempio è costituito dalla società di approvvigionamento idrico Davis and Shirtliff che, in collaborazione con la 4R Digital, ha supportato l’installazione di pannelli solari per 35mila agricoltori, creando un sistema che permettesse loro di pagare digitalmente a seconda dell’utilizzo, senza dover fornire ingenti anticipi, al di là delle loro possibilità economiche.
La Società finanziaria internazionale (Ifc) in collaborazione con Google, ha presentato uno studio secondo cui gli e-commerce potrebbero aggiungere ben 180 miliardi di dollari al Pil del continente africano entro il 2025.
L’importanza dello sviluppo di questo settore sembra condivisa anche dai produttori internazionali. Il 24 ottobre, i dirigenti della multinazionale cinese Huawei hanno invitato a Bangkok numerosi partner africani per annunciare quello che hanno definito il principale obiettivo del 2023: lo sviluppo della rete 5G in Africa. Huawei è presente nel continente già dalla fine degli anni Novanta, nonostante le pressioni degli Stati Uniti, dove è praticamente bandita, per indebolire questo rapporto.
Nel secondo trimestre del 2022, l’azienda ha riscontrato che la percentuale di telefoni acquistati in Africa in grado di supportare il 5G era pari solo al 7,6% degli acquisti complessivi, con un incremento, però, del 27% di anno in anno. Tuttavia, l’obiettivo è di estendere il più possibile questa tecnologia perché venga sfruttata soprattutto dalle industrie e dalle start up.
Il Sudafrica, che si serve proprio delle infrastrutture wireless di Huawei, è tra i primi tre paesi al mondo a sfruttare pienamente le potenzialità del 5G in ambito commerciale.