Africa: crescono i paperoni - Nigrizia
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Nel 2027 gli ultra ricchi saranno più di 500
Africa: crescono i paperoni
Lo dice l’ultimo Global Wealth Report di Credit Suisse e UBS. I paperoni africani concentrati in Sudafrica, Egitto e Nigeria. Ma la ricchezza media pro capite, complice la significativa crescita della popolazione, è in calo dell’1,3%
06 Settembre 2023
Articolo di Rocco Bellantone
Tempo di lettura 3 minuti
(Vudaf)
Davido, cantante e produttore discografico nigeriano, già oggi tra gli straricchi

Secondo l’ultima edizione del Global Wealth Report di Credit Suisse e UBS, entro il 2027 gli ultra ricchi africani supereranno per la prima volta la soglia dei 500.

Un dato in controtendenza rispetto allo stato generale della ricchezza globale che nel 2022 ha registrato per la prima volta una flessione dalla crisi economica del 2008.

I dati negativi dello scorso anno, con la ricchezza globale diminuita del 2,4% e quella media pro capite del 3,6% attestandosi a 84.718 dollari (77.786 euro), sono dovuti principalmente all’apprezzamento del dollaro e all’inflazione galoppante.

A subire i maggiori contraccolpi sono stati Nord America, Europa e la regione dell’Asia-Pacifico. Meglio è andata, invece, a Russia, India, Brasile e, per l’appunto, Africa, ovvero i quattro quinti dei Brics (a eccezione della Cina e considerando il Sudafrica come principale rappresentante del continente africano) che dal 2024 puntano ad allargare la propria compagine in modo sostanziale.

In Africa la ricchezza complessiva è lievitata dell’1,5%. Questo dato, però, non deve illudere rispetto al reale stato socio-economico in cui versa la stragrande maggioranza della popolazione del continente.

La ricchezza media pro capite dei cittadini africani, infatti, complice la significativa crescita della popolazione, è scesa dell’1,3%. Inoltre, nonostante la previsione positiva al 2027 tracciata dal Global Wealth Report, la percentuale degli adulti africani ricchi resta ben al di sotto rispetto a quelle registrate nelle altre regioni del mondo.

Il numero di africani con un patrimonio compreso tra 100 e 500 milioni di dollari è 45 volte inferiore rispetto a quello dei ricchi statunitensi, 20 volte inferiore a quello degli europei e 3 volte inferiore a quello dei latinoamericani. Entro il 2027 gli africani con un patrimonio di almeno 30 milioni di dollari dovrebbero comunque arrivare a essere 500 su un totale di 372.000.

La maggior parte degli ultra ricchi africani è concentrata in tre paesi: Sudafrica, Egitto e Nigeria. Secondo il Global Wealth Report, i patrimoni degli ultra ricchi sudafricani sommati ammontano a 900 miliardi di dollari: un’enormità se paragonata ai 5 miliardi del Burundi e ai 2 della Repubblica Centrafricana.

A gonfiare i conti in banca dei paperoni africani è la crescita del mercato immobiliare. A fronte del continuo aumento dei tassi di interesse, soprattutto in vastissime megalopoli come Lagos, Johannesburg o Nairobi la domanda di terreni non conosce crisi.

In Sudafrica, ad esempio, nonostante la crisi economica che sta attraversando il paese, il mercato degli immobili di lusso va a gonfie vele con quasi 3.700 case del valore di oltre 1 milione di dollari. Tra i Paesi in ascesa sempre in questo settore c’è la Namibia, con una previsione di crescita di oltre il 60% entro il 2032 grazie a un piano che agevolerà chi vorrà investire nell’acquisto di immobili.

 

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