Il nostro pianeta sta diventando sempre più piccolo per il genere umano che continua a registrare una crescita sempre più veloce. Che però non è spalmata uniformemente, perché la popolazione aumenta più in alcune zone, mentre in altre decresce.
Nel novembre 2022, la popolazione mondiale ha raggiunto gli 8 miliardi di persone. Erano 1 miliardo nel 1804, 2 miliardi e mezzo nel 1950, e da allora i numeri sono più che triplicati.
Secondo le proiezioni delle Nazioni Unite, se il trend rimarrà lo stesso, arriveremo a 10 miliardi nel 2057.
I dati diffusi oggi dall’ONU in occasione della Giornata mondiale della popolazione (World Population Day) evidenziano che nell’aprile di quest’anno l’India ha superato la Cina diventando il paese più popoloso del mondo, con 1 miliardo 428 milioni di persone.
Al terzo posto tra le nazioni più popolose, sempre secondo le proiezioni, entro il 2050 ci sarà la Nigeria, che passera dagli attuali 218 milioni a 377 milioni, superando gli Stati Uniti. A seguire Pakistan, Indonesia, Brasile, Repubblica democratica del Congo, Etiopia e Bangladesh.
Con tre paesi nei primi dieci, l’Africa si conferma come il continente in più rapida crescita al mondo, con nazioni come Niger, Uganda, Rd Congo, Angola, Ciad, Mali e Somalia, che registrano aumenti di popolazione a tassi superiori al 3% all’anno, a fronte di una crescita globale dello 0,8% nel 2022.
Sul fronte opposto, la più rapida riduzione si registra in Europa dell’Est, in Russia e in Asia orientale, prevalentemente per bassi tassi di natalità e alta emigrazione giovanile.
E questo significa una diminuzione del numero di persone in età lavorativa e popolazioni sempre più anziane.
Fatto salvo il bilancio tra nascite e mortalità, appare dunque sempre più evidente il ruolo determinante per questi paesi rappresentato dall’immigrazione e dall’implementazione di politiche di inserimento sociale e lavorativo di giovani provenienti da altri paesi, unite a riforme significative per adattare i servizi sociali e i sistemi sanitari a una popolazione sempre più anziana.