Il Benin si avvicina alle elezioni presidenziali di domenica 11 aprile in un clima di crescente tensione.
Il 5 e il 6 aprile a Cotonou e in almeno altre quattro grandi città del paese dell’Africa occidentale si sono registrate manifestazioni di piazza contro il presidente Patrice Talon, candidato per un secondo mandato che appare scontato grazie all’incessante opera di indebolimento delle opposizioni e il rafforzamento del suo sostegno in parlamento.
In particolare, le opposizioni chiedono che Talon onori la promessa fatta quando è stato eletto per la prima volta, nel 2016, di dimettersi al termine del primo mandato. Mandato che è terminato il 6 aprile, ma che è stato prolungato fino a maggio grazie a una revisione costituzionale effettuata nel 2019.
Il racconto di quanto sta avvenendo ce lo fa Padre Raoul Sohouenou, missionario comboniano a Cotonou.