Lo hanno chiamato Quaderno, queste centocinquanta pagine di storie e fotografie. Ma potrebbe chiamarsi benissimo caleidoscopio, tante sono le luci che racconta. Luci e ombre certo, che si mescolano ad analisi e dati per offrire una prospettiva plurima di un fenomeno spesso letto e affrontato in maniera superficiale, di pancia.
Come spesso accade a una realtà complessa qual è quella delle migrazioni. Ci sono storie di resilienza, canzoni, buone pratiche e virtuosi percorsi locali di richiedenti asilo e rifugiati inseriti negli Sprar, ma anche l’indecenza delle vite richiuse dentro i Cpr, Centri per il rimpatrio. Benvenuti è più di un Rapporto sull’accoglienza diffusa, nessun freddo resoconto di un sistema che i decreti Salvini hanno cercato di sbaraccare, ma narrazioni a più voci.
Benvenuti, iniziativa voluta dall’Osservatorio sull’accoglienza Benvenuti, ovunque e promosso dalla redazione online di Comune-info e dalla Rete dei Comuni solidali, è una possibilità di ampliare lo sguardo. Per questo tra le pagine ne raccoglie diversi, di diverso timbro ed esperienza.
Tutti volti a far capire «quanto sia indispensabile provare ad allargare gli spazi che a mani nude i migranti aprono ogni giorno nei muri delle frontiere che separano le nostre speranze dai mondi nuovi che potremmo costruire insieme». Provare ad andare oltre le fazioni che dividono i favorevoli e i contrari all’accoglienza, per affrontare il tema migrante nella sua complessità.