Bilan Media: la testata somala tutta al femminile premiata per la libertà di stampa - Nigrizia
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Nata nel 2022 con il supporto delle Nazioni Unite, si è aggiudicata il World Press Freedom alla 36esima edizione dei One World Media Awards
Bilan Media: la testata somala tutta al femminile premiata per la libertà di stampa
26 Giugno 2024
Articolo di Redazione
Tempo di lettura 3 minuti
Credit: Nasrin Mohamed Ibrahim/Twitter

Nella 36ª edizione dei One World Media Awards, tenutasi il 19 giugno a Londra, Bilan Media, una testata giornalistica interamente gestita da donne, ha trionfato con il Press Freedom Award. Questo prestigioso riconoscimento, conferito dall’ONG britannica One World Media, celebra il miglior giornalismo proveniente dal sud del mondo, e quest’anno ha premiato l’eccezionale contributo di Bilan Media alla libertà di stampa in Somalia, uno dei paesi più pericolosi al mondo per i giornalisti secondo Reporter Senza Frontiere.

Bilan Media: una rivoluzione nel giornalismo somalo

Lanciata due anni fa con il supporto del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), Bilan Media rappresenta una realtà unica nel panorama mediatico somalo. Composta da sei donne giovani, la redazione di Bilan Media si dedica a portare alla luce delicate tematiche sociali, come la tossicodipendenza, la violenza domestica e l’esclusione delle persone sieropositive. In un contesto patriarcale e conservatore, questo media è riuscito a creare non solo uno spazio critico per le voci femminili, ma anche una nuova apertura su tematiche legate all’’inclusione.

“Bilan”, “luce” in somalo, produce contenuti per televisione, radio e piattaforme online, collaborando con importanti media internazionali. Nonostante le minacce costanti, incluso un attacco di al-Shabaab poco prima del lancio della testata, le giornaliste di Bilan Media continuano a operare con coraggio e determinazione, rappresentando un faro di libertà e verità in un ambiente ostile.

One World Media Awards: celebrando l’eccellenza nel giornalismo del sud globale

I One World Media Awards riconoscono il miglior giornalismo che proviene e riguarda il sud del mondo, valorizzando storie ancora sottorappresentate. Quest’anno, i premi hanno ricevuto oltre 500 candidature da 117 paesi, premiando l’originalità, la rilevanza, la sostanza e l’impatto dei reportage.

Il Press Freedom Award, in particolare, onora un’organizzazione mediatica indipendente che non solo informa il pubblico ma offre anche uno sbocco per le voci locali, creando uno spazio per informazioni critiche e responsabilizzando chi detiene il potere. Bilan Media, con il suo team di giovani giornaliste coraggiose, ha incarnato perfettamente questi valori. La caporedattrice Hinda Abdi Mohamoud, ricevendo il premio, ha dichiarato: “È un onore ricevere il Premio per la libertà di stampa. Ci auguriamo che incoraggi tutte le giornaliste in Somalia a non arrendersi mai e a continuare a riferire su ciò che ritengono importante”.

L’impatto di Bilan Media e il futuro del giornalismo femminile in Somalia

Oltre alla produzione di contenuti innovativi, Bilan Media si impegna nella formazione delle future generazioni di giornaliste. Grazie al supporto di noti giornalisti somali e internazionali, come Lyse Doucet e Razia Iqbal della BBC e Mohammed Adow di Al Jazeera., il progetto offre stage e opportunità di apprendimento per le migliori studentesse di giornalismo dell’università di Mogadiscio. Questo investimento nel futuro del giornalismo femminile è cruciale in un paese dove le giornaliste affrontano non solo le sfide della professione, ma anche abusi e molestie sessuali. (AB)

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