Il BRICS si espande a oriente - Nigrizia
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Entrano nel gruppo sei nuovi paesi, due dei quali africani
Il BRICS si espande a oriente
24 Agosto 2023
Articolo di Redazione
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(Credit: governo del Sudafrica)

Dal gennaio 2024 altri sei paesi si uniranno ai cinque (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) che compongono il gruppo BRICS che rappresenta le economie emergenti globali.

Ad annunciare l’ingresso dei nuovi membri è stato oggi il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa, nell’ultimo giorno del 15° vertice del gruppo che si propone di fare da contrappeso all’egemonia economica e monetaria delle potenze occidentali.

I sei, selezionati tra un mazzo di 23 paesi che avevano presentato richiesta formale di adesione, sono Argentina, Egitto, Etiopia, Emirati Arabi Uniti, Iran e Arabia Saudita.

Resta fuori, almeno per ora, l’Algeria, che era considerata da molti analisti tra le nazioni africane maggiormente favorite.  

Il BRICS, dunque, si rafforza ad oriente, inglobando quattro paesi arabi. Ma anche in Africa, rappresentata ora, oltreché dal Sudafrica, anche da Egitto ed Etiopia.

L’espansione, definita «storica» dal presidente cinese Xi Jinping, fa parte del progetto, sostenuto da Russia e Cina, di rafforzamento dell’organizzazione per arrivare a rimodellare la governance globale in un ordine mondiale “multipolare”.

Ma anche per far fronte comune alle sanzioni occidentali che colpiscono alcune di queste potenze: Russia e Cina, appunto, ma ora anche la new entry Iran.

Il BRICS, creato il 16 giugno 2009, oggi rappresenta un quarto dell’economia globale e il 40% della popolazione mondiale. Numeri destinati a lievitare con l’ingresso di Theran, Abu Dhabi e Riyadh.

La sua espansione non sembra destinata a fermarsi al nuovo gruppo di 11 membri. Solo più di 40, infatti, le nazioni che si sono dette interessate ad entrarvi.

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