I media sportivi lo hanno già definito “il futuro Bolt”. Ѐ il botswano Letsile Tebogo, 20 anni, protagonista, il 20 agosto, di uno straordinario sprint alla finale dei 100 metri ai Campionati mondiali di atletica leggera di Budapest, in Ungheria (19 – 27 agosto).
Una prestazione che gli è valsa l’argento e il primato d’aver regalato all’Africa la sua prima medaglia mondiale in questa disciplina.
Tebogo è diventato una promessa per l’atletica mondiale dopo aver vinto per due volte il campionato del mondo junior nei 100 metri ed essere arrivando secondo nei 200 metri nel 2021 e 2022.
L’anno scorso è diventato il secondo corridore under 20 della storia a rompere la barriera dei dieci secondi nei 100 metri, dopo il velocista statunitense Trayvon Bromell.
E pochi mesi dopo, ha infranto la barriera dei 20 secondi nei 200 m.
Ma a Budapest non è stato l’unico africano a salire sul podio.
Il giorno dopo, il trentenne burkinabè Hugues Fabrice Zango – già medaglia di bronzo olimpica a Tokio – ha infatti vinto la medaglia d’oro nel salto triplo. Il primo oro nella storia del Burkina Faso ai Campionati mondiali di atletica leggera.
E poi c’è stato l’ennesimo oro (il terzo) nei 10.000 metri di un atleta entrato ormai nella storia: il 26enne ugandese Joshua Cheptegei, l’uomo più veloce di sempre sui 5.000 e 10.000 metri.