Categoria: News
Notizie
15 Marzo 2023
In Africa 37 paesi sono vulnerabili per carenza di operatori sanitari
L'Oms chiede salvaguardie che limitino il reclutamento internazionale del personale medico
Burundi
15 Marzo 2023
Burundi: accuse infondate, liberate gli attivisti
Appello di Amnesty International, Iniziativa per i diritti umani in Burundi e Human Rigths Watch
Ambiente
15 Marzo 2023
Il ciclone Freddy devasta il Malawi
Centinaia i morti, migliaia gli sfollati. Si teme il riacutizzarsi dell’epidemia di colera
Arte e Cultura
14 Marzo 2023
Tems, la ribelle
Sconosciuta nel 2018, Temilade Openiyi si è fatta rapidamente largo sulla scena del R&B. Fino al riconoscimento internazionale dello scorso febbraio. Un percorso iniziato con la canzone Mr Rebel
Conflitti e Terrorismo
14 Marzo 2023
Somaliland: un nuovo conflitto minaccia il Corno d’Africa
La crisi tra Hargeisa e Mogadiscio era una brace che covava sotto la cenere fin dal 1991. Una fiamma alimentata da ragioni clanico-politiche, sulla quale ora soffiano diversi venti. Con il rischio che a trarne vantaggio siano i gruppi jihadisti L’autoproclamato stato indipendente del nord al centro di interessi regionali
Namibia
14 Marzo 2023
Namibia: la n°2 della Swapo candidata alla presidenza
Netumbo Nandi-Ndaitwah è sostenuta dal presidente uscente Geingob
Mauritania
14 Marzo 2023
Mauritania: voto anticipato al 13 maggio
Si terranno le elezioni legislative, regionali e comunali
Ambiente
14 Marzo 2023
Mattarella in Kenya: «l’Italia sostiene gli sforzi per la stabilizzazione regionale»
Il Capo dello Stato in visita nel paese, hub di sviluppo dell’Africa orientale
Cinema
13 Marzo 2023
Cinema africano a Milano: pochi film ma di qualità
Ѐ il film tunisino ‘Under the fig trees’ ad aprire, il 18 marzo nel capoluogo lombardo, il Fescaaal 2023, la settimana dedicata alla cinematografia dei tre continenti. Con anche una sezione dedicata a registi italiani o di origine stranieraParte la 32° edizione del Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina
Algeria
13 Marzo 2023
Export di armi. Boom dell’Italia: più 45%
È tra i paesi che è cresciuto di più negli ultimi 4 anni. In valori assoluti dominano gli Usa (40% dell’export globale). Mentre la Russia cala. Le importazioni degli stati europei sono aumentate del 47%. Se poi si prendono in considerazione gli stati europei che fanno parte della Nato, l’aumento è del 65%. Calano gli acquisti degli stati dell'Africa subsahariana (- 23%). Angola, Nigeria e Mali (+210%) tra i principali destinatari. Mosca supera Pechino come principale fornitore nella subregioneNuovo rapporto Sipri sul commercio di sistemi d’arma