Nel suo ultimo aggiornamento, lo scorso giugno, il dizionario di inglese di Oxford (Oxford English Dictionary), una delle fonti più autorevoli per la lingua inglese nel mondo, ha inserito o rivisto 200 parole e voci in uso in Africa orientale.
Molte di queste sono in lingua kiswahili, idioma nazionale in Kenya, Tanzania e Uganda, tre paesi anglofoni. Tra queste, le più conosciute sono le parole nyama choma, carne alla griglia, asante sana, (molte grazie), chips mayai (piatto della cucina tanzaniana e kenyana), daladala (minibus per il trasporto urbano in Tanzania), o mandazi, una piccola frittella dolce.
La lingua kiswahili, dunque, è sempre più usata e diffusa anche fuori dai confini regionali. Lo scorso febbraio era stata adottata ufficialmente come idioma dell’Unione africana e il 7 luglio – che le Nazioni Unite nel 2021 hanno designato come Giornata mondiale della lingua kiswahili – era stata adottata dall’Uganda come lingua nazionale.
Nel corso degli anni, questa lingua si è diffusa anche a sud del continente, in parti del Sudafrica (dove dal 2020 il suo insegnamento è stato introdotto nelle scuole), dello Zambia, del Malawi, della Repubblica democratica del Congo e del Mozambico, mentre anche il Burundi, il Madagascar e le isole Comore l’hanno adottata.