La Cina rimane il principale partner commerciale dell’Africa per il quindicesimo anno consecutivo. Gli scambi bilaterali hanno raggiunto la cifra record di 282,1 miliardi di dollari nel 2023. Anche se la crescita rispetto al 2022 è stata solo dell’1,5%.

Il deficit commerciale dell’Africa si amplia salendo a 64 miliardi di dollari (46,9 nel 2022), poiché la Cina ha registrato un calo nelle importazioni pari a circa il 7% fermandosi a 109 miliardi di dollari. Mentre ha esportato beni per 173 miliardi di dollari.

Gli analisti prevedono che ci vorrà tempo e sforzi a lungo termine per trovare un equilibrio commerciale.

Pechino contenta

A Pechino, i funzionari commerciali hanno cercato di assumere un tono ottimista, acclamando il ruolo della Cina come il principale partner commerciale dell’Africa.

«La crescita dell’1,5% è stata… un riflesso della forte resilienza del commercio sino-africano», ha detto ai giornalisti Jiang Wei, capo del dipartimento per gli affari dell’Asia occidentale e dell’Africa del ministero del commercio.

È il modello cinese che inizia ad arrancare

Gli osservatori hanno affermato che la crescita modesta ha seguito il modello del commercio complessivo della Cina con altre regioni in quanto ha dovuto affrontare gravi difficoltà economiche, tra cui la debole fiducia delle imprese e dei consumatori, la tiepida domanda globale, una crisi immobiliare e un pesante debito pubblico locale che potrebbe limitare la capacità di stimolare l’economia. 

Calo nei principali 5 paesi africani

L’anno scorso, il valore del commercio globale totale della Cina è crollato del 5% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 5,93 trilioni di dollari.

Secondo i dati doganali cinesi, nel 2023 la Cina ha registrato un calo degli scambi con i suoi cinque principali partner commerciali in Africa – Sudafrica, Angola, Nigeria, Repubblica democratica del Congo ed Egitto – che sono prevalentemente nazioni ricche di risorse.