Da MTV ai Grammy Awards: l’ascesa inarrestabile della musica africana
Arte e Cultura Nigeria
Mentre Tyla vince tre MTV EMA, arriva una pioggia di nomination per cantanti africani, soprattutto nigeriani, ai prossimi Grammy Awards
Da MTV ai Grammy Awards: l’ascesa inarrestabile della musica africana
13 Novembre 2024
Articolo di Redazione
Tempo di lettura 4 minuti
Burna Boy in concerto nel 2024/Credit: Nuță Lucian

L’ascesa della musica africana è ormai un fenomeno globale che si riflette nei grandi successi ottenuti dai suoi artisti, tra premi prestigiosi e una presenza sempre più marcata nelle classifiche internazionali. La vittoria della star sudafricana Tyla agli MTV Europe Music Awards (EMA) lo scorso 10 novembre e le recenti nomination di numerosi cantanti africani ai Grammy Awards 2025 evidenziano il peso crescente dell’industria musicale africana, in particolare dell’Afrobeats, che sta conquistando il pubblico e rivoluzionando il mercato musicale globale.

Tyla e il trionfo agli MTV European Music Awards 

Tyla, giovanissima star sudafricana di soli, ha conquistato i riflettori agli MTV Europe Music Awards 2024 la scorsa domenica, dove ha vinto tre premi: ‘Miglior artista Afrobeats’, ‘Miglior artista R&B’ e ‘Miglior artista africana’. La performance di Tyla con Water, canzone che l’ha già portata alla vittoria di un Grammy nel 2024, ha ipnotizzato gli spettatori e dimostrato la capacità di queste nuove star di connettersi con un vasto pubblico globale.

Durante la serata, Tyla ha reso omaggio alla sua icona, la compianta cantante Aaliyah, indossando un abito vintage che la star R&B aveva portato agli MTV VMA nel 2000. 

Le nomination ai Grammy 2025

La pioggia di nomination per la prossima edizione dei Grammy Awards, prevista per febbraio 2025, rappresenta un’altra conferma, ormai l’ennesima, per l’industria musicale del continente. Anche perché le candidature non riguardano solo la categoria, istituita da qualche anno, ‘Best African Music Performance’. Nella quale, va detto, tutte le nomination sono andate a cantanti nigeriani: Burna Boy, Davido con Lojay e Chris Brown, Wizkid con Asake, Tems e Yemi Alade.

Nelle altre categorie, sia in ‘Miglior performance musicale globale’ sia in ‘Miglior album globale’ due nomination su cinque sono andate a cantanti africani. Tra i migliori album ritroviamo Tems, candidata anche come ‘Miglior canzone R&B’, e  Rema, anche lui nigeriano. Per la miglior performance invece è candidata la pluripremiata Angélique Kidjo, beninese, e Rocky Dawuni, ghaneano. 

Nigeria: il motore dell’ascesa africana

La Nigeria spicca come epicentro della rivoluzione musicale del continente. Gli artisti nigeriani, tra cui quelli già citati, hanno creato un fenomeno globale attraverso l’Afrobeats, mescolando sonorità africane con elementi del pop, hip hop e dancehall, creando un genere fresco e irresistibile. Entrati nel mercato globale, hanno collaborato con superstar come Beyoncé, Drake e Justin Bieber. 

La crescente popolarità della musica nigeriana ha attirato l’interesse di grandi etichette discografiche, tra cui Universal Music Group e Sony Music, che hanno firmato contratti con artisti nigeriani e investito nelle infrastrutture musicali del paese. Grazie a queste collaborazioni, l’Afrobeats ha raggiunto le classifiche di tutto il mondo, divenendo la colonna sonora di milioni di persone e rappresentando un’opportunità economica per l’intero settore musicale nigeriano.

L’industria musicale africana: un mercato in crescita

L’industria musicale africana si trova oggi in una fase di espansione straordinaria, grazie a una popolazione giovane, alla maggiore diffusione di internet e a una classe media in crescita. Con un’età media di nemmeno 20 anni, il continente africano rappresenta il più giovane del pianeta, una caratteristica che guida un forte consumo di musica digitale.

Secondo le stime di PricewaterhouseCoopers (PwC), l’industria musicale africana potrebbe superare il mezzo miliardo di dollari entro il 2025, un’impennata che la rende uno dei mercati più promettenti per gli investitori globali. Eventi come Afrochella in Ghana e il Gnaoua Festival in Marocco non solo generano significativi introiti economici locali, ma offrono anche una piattaforma per artisti africani emergenti di esibirsi di fronte a un pubblico internazionale.

E grazie a piattaforme digitali come TikTok, che hanno permesso agli artisti africani di raggiungere un pubblico vastissimo, e alla crescente apertura dell’industria musicale occidentale verso il continente africano, la musica africana continua a guadagnare terreno, trasformando il panorama musicale mondiale. (AB)

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