Un insieme di saggi, risultato di alcuni interventi organizzati dall’associazione Diversa/mente, per cercare di analizzare i processi di inclusione delle persone migranti nella nostra società, sempre più multiculturale.
Un contributo per creare una società diversa, consapevole delle sue differenti provenienze, identità culturali ma anche aspettative.
Un approccio etno-psicoanalitico, un metodo che mette insieme psicoanalisi e antropologia culturale, cui si aggiungono il diritto, la storia, la filosofia, l’economia.
Perché occorre innanzitutto comprendere cosa vi sia alla base di un fenomeno complesso come quello delle società che si formano a partire da chi le abita e dai termini che le definiscono e che dovrebbero essere alla base anche delle politiche che si dovrebbero attuare.
Perché vi è differenza tra integrazione e assimilazione ad esempio; perché la percezione di un sistema di diritti che si conosce ben poco è (proprio in quanto spesso percezione e non conoscenza) alla base della volontà o del rifiuto da parte di colui o colei che arriva.
Così come spesso si danno per scontate modalità di interagire tra istituzioni e cittadini, scuola e genitori che invece non appartengono alle culture di origine.
Per questo è importante l’ascolto e la formazione di chi lavora a contatto con persone migranti.
In questo il libro è uno stimolo a interrogarsi, per darsi delle risposte e costruire delle politiche che non partano sempre dallo sguardo occidentale.