Ottima l’idea di parafrasare nel titolo di questo “libro di vita” la nota pubblicazione di Susanna Tamaro (Va’ dove ti porta il cuore).
Simile a un ‘diario di viaggio intriso di lavoro concreto’, il testo descrive con passione la realizzazione della grande spinta interiore a ‘fare del bene’, da lui coltivata e alimentata dall’incoraggiamento di padre Eliseo, comboniano fratello dell’autore, che ha speso lunghi anni nel servizio missionario.
L’autore e gli amici che con lui hanno collaborato si sono ritrovati nella grande e complessa Repubblica democratica del Congo dove, con il coinvolgimento degli abitanti, hanno realizzato opere di sviluppo che offrono oggi a tanti giovani l’opportunità di mettere a frutto i propri talenti e costruirsi una vita dignitosa in situazioni spesso disperate.
E ricevendo, Tito e i suoi collaboratori, grandi lezioni di vita dalla gente semplice che li ha accolti con gioia e ha loro offerto l’ospitalità di cui l’Africa è maestra. La grandezza dei programmi realizzati è che i giovani hanno imparato a essere protagonisti e attori principali nelle iniziative e nei progetti posti in atto.
Come magistralmente scrive padre Teresino Serra: «Questo non è un libro, bensì una provocazione-pungiglione che non permette alla propria coscienza di riposare tranquilla. Pagine che ci spronano e ci obbligano a rimettere in discussione le nostre scelte… Un libro che aiuta a combattere quell’idea di missione intesa come andare e dare, andare e regalare, andare e “faccio tutto io”».