Egitto: liberati gli ultimi due giornalisti di Al Jazeera detenuti - Nigrizia
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L’emittente qatarina era accusata con i suoi servizi di sostenere i Fratelli musulmani. Liberazione avvenuta grazie al disgelo dei rapporti tra Doha e Il Cairo
Egitto: liberati gli ultimi due giornalisti di Al Jazeera detenuti
25 Marzo 2024
Articolo di Redazione
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L’Egitto ha liberato gli ultimi due giornalisti di Al Jazeera rimasti in detenzione nel paese nordafricano a seguito del disgelo nei rapporti con il Qatar.

Le autorità egiziane hanno rilasciato due giornalisti di Al Jazeera, Rabie Al-Sheikh e Bahaa Eldin Ibrahim, tenuti in custodia cautelare per quattro anni. Lo ha annunciato  l’emittente televisiva con sede in Qatar. I giornalisti egiziani sono stati entrambi arrestati con l’accusa di aver diffuso informazioni false.

La liberazione arriva in seguito al disgelo dei rapporti tra Egitto e Qatar, che si erano

deteriorati dopo che l’allora capo dell’esercito egiziano Abdel Fattah al-Sisi aveva deposto il legittimo neo presidente Mohamed Morsi dei Fratelli Musulmani nel 2013. Al-Sisi arrivò poi alla presidenza l’anno successivo.

L’Egitto accusò Al Jazeera di essere portavoce del gruppo islamico, mettendo al bando l’emittente e arrestando numerosi giornalisti.

Nel 2017, Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Bahrein hanno lanciato un boicottaggio del Qatar con l’accusa di sostegno al terrorismo. Accusa negata dal Qatar.

Un accordo per porre fine alla disputa è stato raggiunto all’inizio del 2021 e il Qatar e l’Egitto si sono mossi rapidamente per ricostruire le relazioni.

Da quando al-Sisi è salito al potere, l’Egitto ha imprigionato più di 65mila persone. Tra questi figurano diplomatici, giornalisti e politici islamici, secondo Ahmed Attar, direttore esecutivo della Rete egiziana per i diritti umani.

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