Associazioni per i diritti umani e Alleanza dei partiti politici egiziani hanno espresso ieri la propria soddisfazione per la decisione del presidente Abdel Fattah al-Sisi di far liberare un folto gruppo di prigionieri politici e di coscienza.
La lista degli scarcerati include il noto giornalista Hisham Fouad, che lo scorso novembre era stato condannato a quattro anni di detenzione con l’accusa di aver pubblicato false notizie su vari social.
Tra i liberati anche l’attore Tariq al-Nahry, il ricercatore Ahmed Samir Abdel Hai e vari altri attivisti (Qassem Ashraf Qassem Ahmed, Abdel Raouf Khattab Hassan Khattab, Tariq Muhammad al-Mahdi Siddiq e Khaled Abdel Moneim Sadiq Saber).
Resta invece ancora in carcere il famoso attivista Alaa Abdel Fattah, arrestato tre anni fa e condannato a cinque anni di reclusione, anche lui per diffusione di notizie false.
Dalla riattivazione, a maggio, del Comitato presidenziale per il perdono, sono stati scarcerate in Egitto circa 700 persone, secondo le dichiarazioni del coordinatore del Dialogo politico nazionale e del capo dell’Associazione della stampa, Diaa Rashwan.