Il ministro degli esteri cinese Qin Gang, di recente nomina, si è incontrato martedì scorso con il primo ministro Abiy Ahmed e con Demeke Mekonnen, vice primo ministro e ministro degli esteri, nel suo primo viaggio all’estero, che lo porterà anche in Gabon, Angola, Benin e Egitto.
Qin ha elogiato l’attiva partecipazione dell’Etiopia all’iniziativa della nuova via della seta (Belt and Road Initiative) e ha sottolineato il fatto che la Cina è stata per molti anni, i due paesi stabilirono legami diplomatici mezzo secolo fa, il maggiore partner dell’Etiopia negli investimenti esteri e nel settore commerciale.
Ha poi ricordato alcuni dei maggiori progetti realizzati prima del conflitto con il Tigray: la linea ferroviaria Addis Abeba-Gibuti e un’altra linea più leggera nella capitale; il progetto dell’area di “sviluppo verde” Riverside ad Addis Abeba, l’Accademia per la leadership africana e altri ancora. Lo scoppio della guerra ha costretto molte compagnie cinesi a sospendere altri progetti già pianificati. Il ministro cinese ha inoltre dichiarato la volontà della Cina di supportare gli sforzi per la ricostruzione delle aree colpite dalla guerra nelle regioni del nord.
Il ministro Mekonnen, dal canto suo, ha ribadito la volontà che i due paesi continuino a godere delle solide relazioni bilaterali costruite da lungo tempo, ringraziando la Cina per l’assistenza vitale offerta all’Etiopia per il superamento delle tante sfide e per il sostegno allo sviluppo infrastrutturale ed economico. In particolare ha mostrato apprezzamento per l’appoggio dato all’Etiopia nella salvaguardia della propria sovranità e integrità territoriale.
Abyi e Mekonnen hanno infine confermato l’impegno a consolidare ancor di più le relazioni tra i due paesi e a espandere la cooperazione in settori importanti come l’economia digitale, l’agricoltura e la preparazione di personale specializzato in varie branche dell’economia.