Giro di boa dei 40 anni. Ai 41 il Festival di cinema africano di Verona si reinventa. Un nuovo logo, un nuovo format, una programmazione che abbraccia più mesi dell’anno. Partito il 7 novembre con le scuole – che trasformano lo spazio a loro dedicato in ‘Festival Educational’ coinvolgendo 700 insegnanti tra città e provincia e oltre 8mila studentesse e studenti -, il Fca si è presentato stamattina alla stampa.

L’elemento di continuità con le edizioni precedenti è di certo, infatti, la programmazione per le scuole di ogni ordine e grado che quest’anno segna la new entry tra il pubblico delle bambine e bambini della scuola d’infanzia, chiamati al cinema ad assistere a una selezione di cortometraggi della miglior cinematografia internazionale.

Le novità saranno a marzo 2023, quando il Fca farà debuttare la sua storica sezione ‘Viaggiatori & Migranti’, dedicata alle tematiche improntate alla sensibilizzazione e all’informazione sul fenomeno delle migrazioni, durante la Settimana internazionale d’azione contro il razzismo, promossa dall’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali).

L’ulteriore novità è il traghettamento da novembre all’estate, tra fine giugno primi di luglio, della sezione dedicata ai cortometraggi. ‘Africa Short Festival’ esce dalle sale e, per otto giorni, diventa cinema all’aperto con una selezione di 20 cortometraggi di fiction in concorso. Corti, scelti tra le migliori produzioni degli ultimi tre anni e realizzati da giovani registi e registe, molti dei quali al loro esordio cinematografico.

A dare il via a tutte le novità di questa 41esima edizione sarà il logo, nato da un bando molto partecipato che ha visto arrivare 114 proposte. Il logo e il format verranno raccontati al pubblico in sala sabato 12 novembre alla serata di gala.