Ghana: Non ancora legge il disegno anti-Lgbtq+. A rischio i conti
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Il presidente attende il pronunciamento della Corte costituzionale
Ghana: non ancora legge il disegno anti-LGBTQ+. Metterebbe in crisi i conti pubblici
La proposta è già stata votata dal parlamento. Ma passerà solo dopo il consenso di Nana Akufo-Addo. A frenare la decisione, il rischio di mettere a repentaglio 3,8 miliardi di dollari di finanziamenti della Banca mondiale e un piano di salvataggio di 3 miliardi di dollari da parte del Fondo monetario internazionale
06 Marzo 2024
Articolo di Redazione
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Il presidente del Ghana Nana Akufo-Addo sta ritardando la decisione su un disegno di legge anti-LGBTQ+ a causa di un ricorso alla Corte Suprema. Una mossa che potrebbe consentirgli di evitare di scegliere tra un buco di 4 miliardi di dollari nei finanziamenti della Banca mondiale e far fallire le possibilità che il suo partito vinca alle elezioni di dicembre.

Al centro del dibattito sulla proposta di legge c’è la questione della discriminazione, il suo scopo e il suo effetto di annullare o compromettere il riconoscimento, il godimento o l’esercizio da parte di tutte le persone, su un piano di uguaglianza, di tutti i diritti e le libertà.

Tre anni di pena

Il disegno di legge impone una pena detentiva di tre anni per chiunque si identifichi come LGBTQ+ e ha attirato critiche internazionali da parte di gruppi per i diritti umani e dagli Stati Uniti. Per diventare legge richiede il consenso del presidente per diventare legge. Akufo-Addo, prossimo alla fine del suo secondo mandato alla presidenza in vista delle elezioni di dicembre, aveva precedentemente affermato che avrebbe firmato il disegno di legge se fosse stato sostenuto dalla maggioranza dei ghaneani.

L’intervento delle autorità economiche

Sono stati il ministero delle finanze del paese, la sua banca federale e l’autorità nazionale delle entrate a esortare il presidente a non convertire in legge il disegno di legge approvato dal parlamento la scorsa settimana. Questa iniziativa, infatti, potrebbe mettere a repentaglio 3,8 miliardi di dollari di finanziamenti della Banca Mondiale e un piano di salvataggio di 3 miliardi di dollari da parte del Fondo monetario internazionale che deve ancora essere completamente erogato.

Nella dichiarazione del ministero, si raccomanda Nana Akufo-Addo di rinviare la firma del disegno di legge fino a quando la Corte Suprema non deciderà se è in linea con la Costituzione. Il ministero ha inoltre suggerito al presidente di avviare un dialogo con i leader religiosi affinché comprendano l’impatto economico della legislazione. 

Il caso Uganda

C’è un precedente in un altro paese africano. Si tratta dell’Uganda che ha visto sospesi i finanziamenti della BM, nel maggio 2023, proprio a causa di un disegno di legge simile.

Se il presidente dovesse firmare la proposta di legge, il Ghana si unirà ai 36 paesi africani in cui l’omosessualità è illegale. In alcuni stati , tra cui Nigeria e Mauritania, è punibile con la morte. Quindi, l’Africa rimane un continente complicato per le persone Lgbtiq+. 

Ma ci sono alcuni paesi il Sudafrica e le Maurizio, dove le leggi dell’era coloniale sono state abrogate.

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