Influencer africani - Nigrizia
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Le loro voci stanno rimodellando il modo in cui viene oggi percepita e raccontata l’Africa
Influencer africani
In un continente in cui l’età media non supera i 20 anni, l'influsso dei social media e dei personaggi che li utilizzano per diffondere i loro contenuti è in costante crescita. Un ruolo, quello degli influencer, di sempre maggior rilievo nel plasmare le scelte di milioni di followers
20 Agosto 2024
Articolo di Redazione
Tempo di lettura 5 minuti
(Credit: Pexels/George Milton)

Nel panorama in continua crescita ed evoluzione dell’era digitale, gli influencer (consiglieri, persuasori…) dei social media sono emersi anche in Africa come attori fondamentali nel plasmare le tendenze dei consumatori e nel creare una narrativa inedita riguardo all’uso dei social media e alla cultura online in genere.

Charity Ekezie (Nigeria), Tomiwa Aladekomo (Nigeria), Wode Maya (Ghana), e protagonisti della narrativa ANF Uncle Mo (Uganda), Marie Mbullu (Tanzania) e Claude Grunitzky (Togo).

Questi i nomi di alcuni tra i più famosi influencer del 2024 in Africa, protagonisti di una sorta di rivoluzione narrativa nel continente attraverso i dispositivi digitali.

Benché quasi sconosciuti nel nord del mondo, le loro storie e le loro narrazioni fanno presa su milioni di utenti: la prova più evidente è il loro inserimento nell’elenco dei 100 africani più influenti di New African Magazine per il 2023.

Il premio è una chiara indicazione che le loro voci stanno rimodellando il modo in cui viene oggi percepita l’Africa. Ognuno di loro ha un proprio stile e una modalità originale di attrarre gente di età diversa e di stabilire con lui o lei un legame particolare, trasformandosi appunto in “influencer”.

Essendo creativi, possono parlare di ogni sorta di contenuto: politica, cronaca, cultura, sport, musica, tecnologia, relazioni umane, famiglia, salute, questioni sociali, religione o divertimento, servendosi delle piattaforme digitali e dei social media per consigliare, orientare scelte, servirsi di battute e affrontando tematiche serie o situazioni divertenti.

Alcuni influencer hanno poche migliaia di follower, mentre altri ne hanno diversi milioni. Indipendentemente dall’entità della sua incidenza, un influencer ha una posizione privilegiata agli occhi di chi lo segue online.

Le piattaforme come Facebook, Instagram, YouTube, TikTok e X sono diventate il campo in cui questi consiglieri particolari raccontano di sé stessi, della propria vita, talenti e preferenze.

Per capire se e quanto gli africani seguano gli influencer sui social media, la piattaforma multimodale di sondaggistica GeoPoll ha intervistato di recente in Kenya e Nigeria – che insieme contano 273 milioni di abitanti – un campione di 1.466 utenti di età compresa tra i 18 e i 60 anni.

E ha stilato un rapporto, basato su una serie di quesiti, che fornisce un’analisi approfondita degli influencer sui social media nei due paesi. Ecco una sintesi dei risultati ottenuti.

Piattaforme più utilizzate

Vi è unanime consonanza tra gli esperti che la piattaforma di social media più utilizzata nel continente è Facebook, con un sorprendente numero di 170 milioni di utenti.

L’onnipresenza di questa piattaforma, come noto, opera ad ampio raggio e raggiunge tutti i continenti con le più diverse popolazioni, culture e lingue. Può essere in effetti definita un ponte che connette persone dei luoghi e delle provenienze più varie.

Secondo dati recenti, come menzionato, Facebook, diversamente che in altri continenti, domina tuttora il campo degli utenti attivi, vantando il 22,68% di aderenti che utilizzano la piattaforma per seguire i propri influencer.

YouTube segue da vicino Facebook, con il 17,95% di seguaci. TikTok, pur se più recente di altri social media, ha raggiunto una media di utenza del 16,95%, evidenziando soprattutto il suo status di piattaforma preferita dai giovani, per la condivisione di contenuti visivi in ​​formato breve.

Instagram, infine, raggiunge una percentuale di utenti attivi del 15,54%, seguito da X con il 14,60% e Snapchat con il 6,8%.

Tipologie di influencer

Secondo i risultati del sondaggio di GeoPoll, il 94,87% delle persone interpellate segue con una certa regolarità i propri influencer. Inoltre, la ripartizione delle preferenze rivela che il 45,29% degli utenti segue più di dieci ‘consiglieri digitali’, il 26,95% ne segue fino a 5 e il 25,94% ne segue da 5 a 9.

I dati forniscono anche informazioni dettagliate sui tipi di consiglieri digitali seguiti dai diversi fan. Le celebrità più conosciute, tra cui molti cantanti e attori, hanno un seguito del 23,08%.

I giornalisti e gli influencer dei media hanno il 18,01% di simpatizzanti, mentre gli esperti in settori specifici, ad esempio gli stilisti e gli esperti di moda, sono seguiti dal 16,20%.

Gli influencer più seguiti

Piuttosto diversificato è lo scenario degli influencer preferiti dalla maggioranza dei fruitori: i persuasori digitali che trattano tematiche critiche come stile di vita, genitorialità e famiglia, secondo il sondaggio attraggono l’interesse del 18,17% degli utenti.

Seguono da vicino gli influencer della moda con una nicchia pari al 15,84%. Anche chi influisce in campo tecnologico è seguito da un rilevante 15,26% di pubblico. Mentre persuasori politici on line raggiungono il 14,88 % di preferenze.

Gli influencer nel settore alimentare, dal canto loro, raccolgono un 13,14% di simpatizzanti, mentre chi consiglia o suggerisce dove e come viaggiare registra il 12,54% di seguaci. Infine gli influencer specializzati nel gossip e dedicati all’intrattenimento ottengono l’attenzione del 9,17 % di utenti. 

Gli influencer più credibili

Qualche anno fa, i tipi di influencer più credibili, secondo vari sondaggi, erano i giornalisti, gli operatori dei media (51%) e celebrità in campo musicale e artistico (44%). Di recente, tuttavia, hanno successo anche esperti in ambiti specifici, come i designer della moda (23,71%).

Le figure celebri, inclusi cantanti e attori, sono ritenuti credibili dal 17,59% degli utenti, mentre infine i blogger/vlogger (produttori di mini video) ricevono la fiducia del 10,47% degli intervistati.

L’aumento esponenziale di influencer sui social media, peraltro, ha portato quasi tutte le organizzazioni e aziende a servirsi di queste nuove realtà per promuovere i propri prodotti e servizi attraverso personalità digitali.

Basti dire che secondo il sondaggio realizzato, l’80,39% degli utenti dei social media ha acquistato prodotti o servizi pubblicizzati da influencer.

Abbandono degli influencer

C’è anche chi per motivi diversi decide di non seguire più i propri influencer: secondo il sondaggio, infatti, se da un lato il 50,09% dei fruitori non ha mai smesso di seguire un influencer; il 49,91% ha deciso di smettere di restare legato alla propria guida sentendosi troppo condizionato.

Tra i motivi, il 17,55% individua la perdita di fiducia. Il 16,75%, invece, ha citato la ridotta rilevanza e aspettative non realizzatesi. In molti casi, il 16,58 %, anche i contenuti offensivi o controversi usati dall’influencer hanno provocato l’abbandono. I contenuti piuttosto frivoli o noiosi hanno portato infine il 14,82% degli utenti a smettere di seguire i propri influencer.  

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