Mohamed Ibrahim Warsame, poeta, cantautore e intellettuale somalo molto conosciuto e rispettato nel paese, è morto ieri, a 79 anni, ad Hargeisa nella regione separatista del Somaliland. Conosciuto con lo pseudonimo di Hadraawi, era soprannominato il “Shakespeare somalo”.
Hadraawi ha composto decine di poesie, canzoni e poemi epici nei quali tratta dell’amore e della fede, senza lesinare quanto a critica politica. Ha frequentato e poi insegnato alla Lafoole University (Afgooye) di Mogadiscio. Nel 1973, scrisse la poesia Siinley e l’opera teatrale Tawaawac (Lamento), opere poco tenere nei confronti della dittatura militare di Siad Barre. Per questa ragione fu imprigionato per cinque anni (1973-1978).
In seguito ha scelto l’esilio, prima in Etiopia e poi nel Regno Unito. Nel 1999, è rientrato in Somaliland, la terra dove è nato. Il presidente del Somaliland, Muse Bihi, ha parlato di «una grave perdita» e ha rivolto le condoglianze a tutte le persone che parlano il somalo.
Il presidente della Repubblica federale di Somalia lo ha definito «uno degli intellettuali che ha contribuito, attraverso le sue opere, alla presa di coscienza del popolo somalo».