Il Lesotho, monarchia costituzionale diretta dal re Letsie III, che non detiene potere formale, terrà le elezioni legislative il 7 ottobre prossimo. Lo ha reso noto la commissione elettorale.
Per questo piccolo paese, 30mila km² e 2 milioni di abitanti, confinante solo con il Sudafrica, si tratta di un passaggio importante per tentare di superare l’instabilità politica che lo ha caratterizzato sin dall’indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1966.
Le tre elezioni che si sono tenute tra il 2012 e il 2017 hanno prodotto governi di coalizione troppo frazionati e non in grado di esprimere un programma politico coerente.
In questi mesi il parlamento, prima di essere sciolto dal re, è riuscito a far adottare una legge di emendamento elettorale. Per porre rimedio all’instabilità, tra le altre cose, la legge vieta ai deputati di cambiare formazione politica nel corso dei primi tre anni del loro mandato.