La missione delle Nazioni Unite in Mali, attiva nel paese saheliano dal 2013, continua a perdere pezzi. Dopo il disimpegno della Germania, anche l’Egitto sospenderà le sue attività entro metà agosto.

Lo ha confermato Olivier Salgado, portavoce della Minusma, la cui missione è stata di recente rinnovata fino al 30 giugno 2023. La decisione sarebbe stata presa in seguito all’aumento degli attacchi jihadisti contro le forze di pace egiziane che dall’inizio dell’anno hanno registrato sette vittime.

L’Egitto contribuisce alla missione Onu con 1.072 soldati e 144 poliziotti. Ma il segnale che arriva dal Cairo è di scarsa fiducia nei riguardi della giunta militare al potere in seguito a due colpi di stato, nell’agosto 2020 e nel maggio 2021, che dovrebbe condurre il paese al voto dopo una transizione che è previsto si completi nel marzo del 2024.