Testimoniare il vangelo con la vita, con tutto ciò che essa di giorno in giorno ci riserva, nel quotidiano coraggio di affrontarla e spenderla per ideali che ci superano, è oramai forse l’unico modo davvero efficacie per attrarre chi ci incontra a fare scelte altrettanto significative.
Questo è quanto ci fa apprezzare questo agile volume ricco di testimonianze le più varie di uomini e donne che hanno saputo o sanno trasfondere in chi incontrano la grande ricchezza di umanità e di fede che li hanno abitati o ancora ne illuminano l’esistenza.
L’autrice, formatrice per gli insegnanti di religione della diocesi di Reggio Emilia, racconta di vite giovani e spezzate e donate anzitempo, di servizio generoso e senza sconti, di attenzione privilegiata ai poveri, di offerta della propria vita votata alla sofferenza, di martirio per difendere la vita dei deboli e degli innocenti.
Le immagini e le riflessioni che accompagnano ogni racconto di vita aiutano a situarsi nella condizione esperienziale dei testimoni descritti e rende al tempo stesso più leggera la lettura ma non meno profondo il senso di prossimità con le persone e le situazioni di cui si parla. Un piccolo scrigno di vangelo vissuto.
La prefazione è del comboniano Christian Calassare, vescovo di Rumbek (Sud Sudan), e una delle figure tratteggiate in queste pagine è quella di padre Ezechiele Ramin, il comboniano assassinato a 32 anni in Brasile per il suo impegno a fianco dei piccoli agricoltori nella loro lotta contro il latifondo.