Sempre più persone vogliono lasciare il proprio paese. Negli ultimi dieci anni i livelli di migrazione sono aumentati ma soprattutto è aumentato il desiderio di migrare.
Secondo l’ultima ricerca Gallup, un istituto di scienze statistiche, nel 2023 il 16% degli adulti in tutto il mondo – oltre 900 milioni di persone – ha dichiarato che, se potesse, lascerebbe definitivamente il proprio paese.
Un valore invariato rispetto ai livelli osservati tra il 2021 e il 2022 (gli anni del Covid-19 che, quindi, hanno registrato variazioni legate al contesto), ma superiore del 12-15 % rispetto al periodo 2011-2018.
Il dato subsahariano
Nel dato rientra oltre un terzo di africani. Nel 2011, il 29% voleva emigrare. L’anno scorso la percentuale è salita al 37%. Un punto in più rispetto al 2021 e al 2022. Per dare un parametro citiamo un’altra area ad alta percentuale migratoria (o di desiderio di trasferirsi altrove), vale a dire i paesi latinoamericani e caraibici. Qui a voler migrare è il 28% degli intervistati rispetto al 18% degli anni 2011-2018. Anche se nel 2021 e nel 2024 questa percentuale era del 34%.
Per i paesi dell’area MENA (Nordafrica e Medioriente) le percentuali sono rispettivamente del 26% e 19%.
I paesi africani con le percentuali maggiori
Il desiderio di emigrare rimane vicino o superiore alla soglia del 50% in 9 paesi africani e 7 di questi – Liberia, Sierra Leone, Ghana, Congo, Nigeria, Gambia e Isole Comore – sono tra i primi 10 paesi con il più alto desiderio di migrazione a livello mondiale. Gli altri paesi nella lista sono il Togo, Eswatini e Guinea.
Il sogno di lasciare l’Africa e trasferirsi altrove non è aumentato ovunque. Ci sono paesi, come il Gabon, il Burkina Faso e in qualche misura anche la Nigeria dove rispetto al passato la tendenza è leggermente in diminuzione.
Secondo i ricercatori, il desiderio di trasferirsi fuori dai confini rispecchia le tendenze mondiali. Nel 2023, circa il 16% della popolazione adulta globale ha manifestato l’intenzione (o il sogno) di trasferirsi in un altro paese, rispetto al 12% di dieci anni fa.
Il desiderio di emigrare anche nei paesi occidentali
Ma la cosa più interessante che emerge dal sondaggio è l’incremento del numero dei cittadini desiderosi di trasferirsi che vivono nei paesi e continenti che sono, invece, tradizionalmente la meta dei migranti provenienti dai paesi cosiddetti in via di sviluppo, Africa compresa.
I casi di Stati Uniti e Canada
Stati Uniti e Canada ne sono un esempio. Anche nelle due principali destinazioni per tutti gli aspiranti migranti negli ultimi dieci anni, più persone rispetto al passato hanno dichiarato di volersi trasferire altrove
Un desiderio aumentato in modo costante in entrambi i paesi dal 2011. In modo più marcato in Canada, dove il 20% di chi vuole partire è il più alto mai registrato e più del doppio rispetto all’8% del 2011.
Il 17% registrato nel 2023 negli Usa eguaglia il record precedente (che sembra essere superato, però, dai nuovi sondaggi del 2024 che indicano al 21% la percentuale di chi vorrebbe stabilirsi in un altro paese) ed è 7 punti superiore rispetto al dato del 2011 (10%).
Le eccezioni
Unione europea ed Eurasia post-sovietica rappresentano le eccezioni: dopo alcuni alti e bassi negli ultimi dieci anni, il 20% dei cittadini Ue e il 13% di quelli dell’Eurasia post-sovietica vogliono migrare in modo permanente. Dati pari o inferiori ai livelli del 2011.
Percorso inverso
E dunque, se l’Africa occidentale rimane l’epicentro del movimento migratorio, sull’altro fronte – quello di solito destinato agli arrivi dei migranti africani – si registra il movimento inverso. O almeno queste sono le intenzioni di tantissime persone, perché poi evidentemente non tutti riescono a spingersi oltre il desiderio di una vita altrove e alla programmazione e realizzazione reale della propria aspirazione.
Nonostante quanto detto, rimangono comunque gli Stati Uniti in cima all’elenco dei paesi in cui i potenziali migranti dicono di volersi trasferirsi. Secondo i dati Gallup, nel 2023 poco meno di un potenziale migrante su cinque (18%) – ovvero circa 170 milioni di adulti in tutto il mondo – ha indicato gli Usa come futura residenza desiderata.
Mentre il 9% dei potenziali migranti – ovvero circa 85 milioni di persone nel mondo – vorrebbe trasferirsi in Canada.
Quali cambiamenti con Trump?
Chissà se il risultato delle elezioni in America – con Trump alla Casa Bianca – modificheranno queste tendenze, viste le restrizioni che ci si può aspettare all’ingresso di nuovi migranti; ma visto anche il flusso di afro-americani che hanno già deciso di trasferirsi in un paese africano, confermando in qualche modo il sondaggio Gallup.
Sondaggio, però, che non si sofferma, per ora, su chi siano questi potenziali migranti e su quali siano le motivazioni della loro scelta. Resta un desiderio, perché, ovviamente, non tutti coloro che vorrebbero partire lo faranno mai o hanno i mezzi per farlo.