Militari italiani a difesa di “interessi fossili” nel mondo
Secondo l’organizzazione ambientalista, circa il 64% della spesa italiana per le missioni militari all’estero sarebbe destinato a operazioni collegate alla difesa di fonti fossili, con un’attenzione particolare alla tutela dei giacimenti Eni. In barba agli impegni presi dall’Italia nell’ambito della recente conferenza Onu sul clima
13 Dicembre 2021
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Attivista di Greenpeace durante un blitz contro l'estrazione di gas offshore sulla piattaforma petrolifera “Prezioso” nel canale di Sicilia nel giugno 2019 (Credit: Greanpeace)
I fondi per la difesa vanno a tutelare gli “interessi fossili” del nostro paese, con un’attenzione speciale alle attività del nostro campione nazionale, l’Eni. È la tesi esposta nell’ultimo rapporto dell’organizzazione ambientalista Greenpeace, divulgato negli ultimi giorni. Nel dettaglio, secondo lo studio, circa il 64% della spesa italiana per le missioni militari all’estero sarebbe destinato […]
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